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Umberto I, nuovo atto aziendale al vaglio dei sindacati / Video

Decisione in commissione Politiche sociali della Regione Lazio

Pubblicato:25-07-2017 17:35
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:34

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ROMA – Il nuovo atto aziendale del Policlinico Umberto I di Roma dovrà passare al vaglio dei sindacati. La decisione è arrivata al termine di un’audizione della commissione Politiche sociali e salute del Lazio, riunita questa mattina alla Pisana, presieduta da Rodolfo Lena, a cui hanno partecipato il direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria, Domenico Alessio, alla presenza delle organizzazioni sindacali e della Direzione regionale Politiche sociali e salute.

Presenti all’incontro, oltre al consigliere di Forza Italia, Antonello Aurigemma e ai consiglieri Davide Barillari e Devid Porrello dei 5 Stelle, anche le sigle sindacali Cgil Medici, Cisl Medici, Cimo Asmd, Anpo-Ascoti-Fials Medici che hanno ribadito di non essere state consultate in alcun modo, preannunciando impugnative se il nuovo documento di programmazione sarà pubblicato sul bollettino ufficiale senza ulteriori passaggi.

“L’atto aziendale nel suo contenuto organizzativo è un atto che non ha problemi da parte nostra, lo abbiamo scritto, abbiamo verificato” ha detto il direttore regionale salute e politiche sociali del Lazio, Vincenzo Panella, a margine dell’incontro. “C’è una condivisione sostanziale dell’Ateneo, che per un Policlinico universitario è un fatto di fondamentale importanza, per cui nel merito, nulla osta. Proprio per mettere in sicurezza un documento così importante, abbiano necessità che non vi sia nessun intoppo di carattere formale. E’ solo per questo che ci siamo soffermati sulla necessità di compiere il percorso di confronto anche con le associazioni sindacali, semplicemente per mettere in sicurezza un buon atto aziendale”.


Secondo quanto emerso durante la seduta della Commissione, per il direttore generale Alessio l’atto aziendale sarebbe invece direttamente approvabile, “pur con qualche deficienza di forma ampiamente sanabile”. Alessio ha poi aggiunto: “Abbiamo bisogno di questo documento dal 2013, anche per sanare delle situazioni che ho ereditato e che sono ormai insostenibili”. Il direttore dell’Umberto I, ha anche respinto le accuse di mancanza di trasparenza mosse dal consigliere del M5S, Davide Barillari, che ha ribadito di voler procedere con una serie di richieste di accesso agli atti su appalti e procedure in corso.

Dg Umberto I: “Si blocca Policlinico per questione di forma”

“Non possiamo bloccare un’azienda come il Policlinico che da 20 anni non ha un atto aziendale, cioè uno strumento a disposizione del direttore generale, per la gestione di una struttura così complessa e articolata. La blocchiamo per discutere del fatto che ci sia una questione informativa o di consultazione? E’ più una questione di forma che non di sostanza, perché nella sostanza mi sembra che la Regione ha detto che l’atto aziendale è approvabile“. A dirlo, il direttore generale del Policlinico Umberto I di Roma, Domenico Alessio.

“È un fatto di diritto, non di opportunità- ha aggiunto Alessio- Se poi vogliono fare ricorso al Tar su un mio atto, lo facessero tranquillamente, io mi difendo nelle sedi competenti“. Alessio ha poi aggiunto: “Noi siamo un’azienda ospedaliera universitaria e questi rapporti sono regolamentati da un protocollo d’intesa, in cui si dice che l’approccio è ‘informativo‘. Tutto ciò assume la connotazione di legge speciale che regola i rapporti di una situazione particolare dell’azienda ospedaliera universitaria che vede coinvolti anche l’Università e la Regione Lazio”.


Aurigemma: “Regione si riappropria del ruolo di controllo”

“La commissione si è riappropriata di quel ruolo di controllo che è stato demandato dai cittadini nel momento delle consultazioni del 2013″. A dirlo il consigliere regionele del Lazio di Forza Italia, Antonello Aurigemma, a margine della seduta della commissione Politiche sociali e salute riunita alla Pisana.

“In sostanza- ha spiegato Aurigemma- la commissione è riuscita ad ottenere di sbrigare definitivamente il punto cardine dell’atto aziendale. La Regione svolge un ruolo di controllo, la Commissione esercita un ruolo di indirizzo, il Policlinico nella sua autonomia deve adempiere all’indirizzo della Commissione e al controllo da parte della Direzione. E penso che oggi- ha proseguito il consigliere di Forza Italia- il Direttore regionale salute e politiche sociali, il Dottor Panella, è stato molto chiaro nel confermare che il ruolo della consultazione con le categorie sindacali ma soprattutto il ruolo fondamentale anche della Commissione, nel momento in cui verranno espletati tutti gli atti formali dell’atto aziendale, siano ruoli indispensabili senza i quali la Regione non procede all’approvazione dell’atto aziendale”.

Nello specifico, Aurigemma, ha spiegato che “quello che ci preoccupa è poterlo consultare e vedere se, tutti gli atti di indirizzo che sono emersi dalla commissione sono stati adottati, e nell’autonomia del direttore regionale, adempiere e svolgere dal punto di vista pratico l’organizzazione della macrostruttura”.

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