ROMA – Da oggi a sorvegliare la fontana di Trevi, per 15 ore al giorno, ci saranno dei volontari. Loro il compito di controllare i turisti che, seguendo il percorso obbligato di visita, in fila indiana potranno ammirare la fontana monumentale e- perchè no- lanciare la classica monetina. Quella che inizia oggi è una sperimentazione pilota che durerà 80 giorni: se funziona, il Comune potrebbe farlo diventare un presidio permanente attraverso un bando pubblico. i volontari saranno in campo tutti i giorni – festivi compresi- dalle 9 alle 24
A vigilare sui turisti indisciplinati, da oggi a metà ottobre, saranno i volontari dell’associazione Cives Catervae Custodes Martiri di Nasiriyh e i vigili urbani in pensione dell’associazione regionale del Lazio. L’intensificazione del controllo si è resa necessaria dopo i recenti episodi di malcostume e i numerosi bagni ‘proibiti’ nella vasca, tanto che il sindaco Virginia Raggi a metà giugno aveva emesso una specifica ordinanza per tutelare 40 fontane monumentali.
I volontari dovranno per controllare il decoro della piazza e della fontana monumentale evitando assembramenti di visitatori che ne possano pregiudicare la corretta conservazione, assicurando un maggior presidio e una maggiore sorveglianza. La sperimentazione che parte si basa su una convenzione stipulata con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali e il Corpo di Polizia locale di Roma Capitale. Le attività di coordinamento operativo dei volontari e la vigilanza sul corretto adempimento degli impegni sono affidate al Corpo di Polizia Locale, I gruppo Centro.
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