NAPOLI – “Il caso Mondragone si aggrava: decine di positivi, quattro contagiati hanno fatto perdere le proprie tracce, cresce la tensione tra gli italiani e la comunità bulgara e addirittura le tv nazionali seguono il caso. De Luca, così pronto a insultare la Lega, tace. Amici napoletani mi segnalano una bella espressione: ‘Nu piatt vacànt‘. Tante scene, a partire dalle sparate sul lanciafiamme, ma alla prova dei fatti il piatto è vuoto. Da De Luca tante parole ma zero fatti”. Così il leader della Lega Matteo Salvini.
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“Su Mondragone come sempre abbiamo reagito in tempi immediati. Appena abbiamo avuto notizia del contagio di una donna di nazionalità bulgara, abbiamo messo in quarantena le palazzine e mobilitato le forze dell’ordine perché ci fosse un controllo rigoroso sulle persone messe in quarantena”. Lo dice il governatore della Campania Vincenzo De Luca parlando del nuovo focolaio di Covid-19 a Mondragone, in provincia di Caserta, dove l’area delle Palazzine Cirio è stata messa in quarantena in virtù di un’ordinanza regionale in vigore fino al prossimo 30 giugno. De Luca, a margine di un’iniziativa all’Ospedale del Mare, ha annunciato che nelle prossime settimane ci saranno ulteriori controlli “a tappeto sugli stagionali che vanno a lavorare nelle campagne soprattutto nei mesi di luglio e agosto”. Molti di coloro che vivono nelle Palazzine Cirio sono infatti braccianti che arrivano a Mondragone esclusivamente per lavorare nelle stagioni di raccolta. “Stiamo facendo un lavoro rigoroso e impegnativo per isolare i contagi che sono arrivati dalla Bulgaria o da altre parti del mondo – assicura il presidente della Regione – ma come sempre siamo impegnati a garantire la serenità delle nostre famiglie”.
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