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Pombeni: Centrosinistra? Una marmellata allo sbando

La sinistra? "Una marmellata generale che ha perso la sua capacita' di essere forza trainante del consenso politico". Paolo Pombeni,

Pubblicato:25-06-2018 16:21
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:18

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La sinistra? “Una marmellata generale che ha perso la sua capacita’ di essere forza trainante del consenso politico”. Paolo Pombeni, politologo ed editorialista, non lascia spazio a molte interpretazioni quando commenta i risultati dei ballottaggi alle elezioni amministrative di ieri, che hanno segnato una sconfitta generale del centrosinistra. Secondo Pombeni “sarebbe da rivedere proprio il significato del termine”, perche’, si chiede, “che cosa intendiamo oggi quando parliamo di centrosinistra? Abbiamo da una parte i nostalgici e dall’altra i delusi”.

In Italia “non esiste piu’ alcun tipo di bipolarismo, ma c’e’ un solo trend ‘mainstream’ che viene seguito”, aggiunge Pombeni parlando alla ‘Dire’ del successo della Lega. “Come si puo’ pretendere che venga votata una persona che invece che al futuro dei cittadini pensa al suo futuro istituzionale?”, chiede Pombeni riferendosi alla citta’ di Imola, storica ‘roccaforte rossa’ che ieri, dopo 73 anni, ha visto trionfare Manuela Sangiorgi del Movimento 5 stelle.
Quindi cosa dovranno fare sinistra e centrosinistra adesso? Semplice: “Sbarazzarsi di tutto cio’ che l’ha rappresentata fino ad ora” e ricominciare da capo. “Cambiare volti, cambiare gruppi dirigenti” perche’ “molti elettori hanno smesso di crederci”. I risultati dei ballottaggi alle amministrative, secondo il politologo, ne sono un chiaro esempio.

“L’Emilia-Romagna ha bisogno di una vera e propria rivoluzione copernicana” ma questo non puo’ accadere “inserendo soggetti ‘fintamente civici’ da ogni parte”, perche’ altrimenti “rischiera’ moltissimo”. Una regione che e’ lo specchio del Paese. Quell’Italia che alle prossime elezioni del 2019 dovra’ aspettarsi “un rimescolamento di carte non meno drammatico di quello che sta accadendo all’interno” dei suoi confini. Ci sara’ un cambiamento ma “dovremo essere bravi a chiederci, quale cambiamento sara’?”, sperando che il prossimo arrivato sia “piu’ capace di Matteo Renzi che e’ stato incapace di gestire il successo” e che, continua Pombeni, “invece che radicare il suo consenso si e’ chiuso nella cerchia dei ‘suoi amichetti’ perdendo tutto”. Secondo l’editorialista dunque ora “non ci resta che vedere come si evolvera’ la situazione” anche se “questi ‘a destra’ sembrano molto piu’ furbi”, conclude parlando del neo Governo giallo-verde.


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