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ROMA – Sono usciti dal campo per pochi metri e hanno inscenato una piccola manifestazione. Gli abitanti del Camping River hanno risposto così agli sgomberi del Comune di Roma con cui, nelle giornate di giovedì e venerdì, sono stati distrutti e resi inagibili 13 moduli abitativi dove abitavano altrettante famiglie rom. I manifestanti, circa un centinaio, si sono schierati davanti all’ingresso del campo con bandiere e striscioni contro Salvini, Renzi e la gestione dei fondi europei da parte dei Comuni, sin dalle prime ore del mattino, impedendo di fatto l’ingresso della Polizia locale.
Ad organizzare la manifestazione, gli abitanti del campo, e Marcello Zuinisi di Nazione Rom. Quest’ultimo ha anche presentato un ricorso al prefetto di Roma per sospendere “tutte le violazioni dei diritti umani messe in atto da Roma Capitale”. La mobilitazione dovrebbe proseguire anche nella giornata di domani.
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