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Presentato Intergruppo per la prevenzione e cura delle malattie degli occhi

In parlamento nasce l’Intergruppo per la Prevenzione e la cura delle malattie oftalmologiche

Pubblicato:25-05-2023 18:12
Ultimo aggiornamento:25-05-2023 18:59
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ROMA – “Il nostro obiettivo è quello di creare un’alleanza fra professionisti oftalmologi, pazienti e il Parlamento per fare qualcosa di utile che possa aiutare i professionisti nella loro attività e naturalmente i pazienti. Cercheremo di creare un ‘movimento’ di supporto alle problematiche dell’oftalmologia“. Lo ha dichiarato il senatore Giovanni Satta che, con l’onorevole Matteo Rosso, presiede l’Intergruppo parlamentare per la Prevenzione e la cura delle malattie oftalmologiche, presentato questa mattina in una conferenza stampa nella Sala Caduti Nassirya del Senato.

In Italia glaucoma, retinopatia diabetica e maculopatie affliggono complessivamente oltre 5 milioni di persone, un dato destinato ad accrescersi con il progressivo aumento della popolazione anziana, maggiormente esposta a queste patologie. Per questo, ha sottolineato il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, “è fondamentale programmare, in un governo che ha mandato per cinque anni e in raccordo con la società scientifica, tutto ciò che si può fare per prevenire queste malattie degenerative che, anche nelle società più opulente, portano alla cecità. Un Intergruppo- ha aggiunto- può fare anche informazione sulle possibilità che hanno i cittadini, perché tante sono le opportunità anche non conosciute: per esempio c’è un bonus occhiali di 15 milioni all’anno, ma ne viene speso circa 1/3“.

L’Intergruppo dovrà quindi creare le condizioni che favoriscano l’adozione di screening di prevenzione delle complicanze oculari; favorire campagne di sensibilizzazione sul cittadino; operare per il pieno accesso alle cure e ai trattamenti e aumentare i fondi per la ricerca e i posti per la formazione specialistica. Per farlo, si avvarrà anche del supporto delle società scientifiche: “Il nostro- ha dichiarato Alessandra Balestrazzi, presidente di Aimo (Associazione italiana medici oculisti)- è un ruolo molto importante nel campo della formazione: organizziamo eventi congressuali durante l’anno, occupandoci della formazione a partire dagli specializzandi. Poi facciamo informazione per i pazienti perché è importante che tutti siano consapevoli della possibilità di sviluppare queste patologie, di come farle diagnosticarle gratuitamente e come poter intervenire tempestivamente con le adeguate terapie”, ha concluso.


Alla conferenza hanno partecipato anche l’onorevole Matteo Rosso (Fdi), copresidente dell’Intergruppo, la senatrice Maria Cristina Cantù (Lega), il direttore dell’Uoc Oftalmologia dell’Ospedale Sant’Eugenio di Roma Romolo Apolloni, il presidente della Siso (Società italiana delle scienze oftalmologiche) Teresio Avitabile e Massimo Nicolò, responsabile del Centro Retina medica, Maculopatie e Uveiti presso l’Ospedale policlinico San Martino.

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