NEWS:

Un nuovo radar terrà d’occhio i ghiacciai della val Ferret, a Courmayeur

È stato posizionato un nuovo radar per il monitoraggio dei ghiacciai di Planpincieux e delle Grandes Jorasses in val Ferret a Courmayeur

Pubblicato:25-05-2023 12:13
Ultimo aggiornamento:25-05-2023 12:25

Il nuovo radar per i ghiacciai di Planpincieux e delle Grandes Jorasses in val Ferret a Courmayeur
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

COURMAYEUR (AOSTA) – Un nuovo radar, acquisito dalla Fondazione Montagna Sicura per conto dell’amministrazione regionale della Valle d’Aosta, terrà sotto controllo i ghiacciai della val Ferret, tra i quali il ghiacciaio di Planpincieux, che minaccia da anni di crollare coinvolgendo la strada comunale sottostante. È stato posizionato nel mese di maggio dai tecnici della Fondazione di Courmayeur. Il nuovo radar interferometrico prende il posto di due “colleghi” precedenti, che erano a noleggio, ed è stato acquistato per 186.050 dall’assessorato alle Opere pubbliche, al Territorio e all’Ambiente della Regione con l’obiettivo di “mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici e per rispondere alle nuove sfide di gestione del territorio e di adattamento della popolazione ai nuovi rischi naturali”, grazie ai fondi del progetto “I ghiacciai valdostani sentinelle del cambiamento climatico: iniziative di ricerca e di innovazione” a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione.

UNO STUDIO CHE COINVOLGE I DUE LATI DELLE ALPI

Il progetto è realizzato in collaborazione con gli enti di ricerca internazionali del Politecnico federale di Zurigo e l’Istituto per la neve e le valanghe di Davos. Il progetto ha avuto inizio a giugno 2022 e si concluderà nel mese di dicembre 2024, con un finanziamento complessivo di 950.000 euro. Il nuovo radar usa la tecnologia Gb Insar per il monitoraggio delle velocità di spostamento dei ghiacciai di Planpincieux e delle Grandes Jorasses. Posizionato a Planpincieux, sostituisce i due radar precedenti, adibiti al monitoraggio e noleggiati dall’amministrazione regionale, con l’obiettivo di “ottimizzare e razionalizzare i costi di gestione e manutenzione attraverso un unico strumento di monitoraggio dei due apparati glaciali”. “Si tratta di un intervento che ha permesso un ottimale utilizzo di fondi nazionali ed europei- commentano gli assessori al Territorio, Davide Sapinet, e agli Affari europei, Luciano Caveri- per attività di investimento a razionalizzazione delle spese della Regione, investendo su tecnologie altamente innovative per il monitoraggio del territorio e, in generale, volte a garantire la fruizione in maggiore sicurezza dei territori di montagna”.

GIARDINI (MONTAGNA SICURA): “COMPETENZE CHE SARANNO UTILI ANCHE ALTROVE”

“Oltre all’acquisizione del radar- commenta il presidente della Fondazione Montagna sicura, Guido Giardini- la Fondazione ha acquisito e sta acquisendo altra strumentazione innovativa di monitoraggio, per la misura di portata del torrente Montitaz -collettore delle acque di fusione del ghiacciaio di
Planpincieux- oltre a una stazione totale per le misure degli spostamenti del seracco Whymper alle Grandes Jorasses, una fotocamera ad altissima risoluzione per il monitoraggio visivo degli apparati glaciali, così come droni ad ala fissa. Il percorso di installazione sarà completato entro l’autunno 2023″. Giardini conclude: “Tali iniziative apporteranno un elevato know-how tecnico alla Fondazione Montagna sicura e alla Regione con investimenti strategici e mirati, fruibili in diverse situazioni che potrebbero crearsi sul territorio valdostano”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it