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Comunali, il centrodestra alla prova del casting: spunta anche Gervasoni

Il professore universitario perquisito per gli insulti a Mattarella. Ma ci sono anche Vittorio Feltri e Paolo Del Debbio

Pubblicato:25-05-2021 08:31
Ultimo aggiornamento:25-05-2021 08:31

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ROMA – Simonetta Matone, Vittorio Feltri, Paolo Del Debbio (“Magari dice subito no ma perché non chiederglielo?”), Rita Dalla Chiesa, il prefetto Achille Serra, l’ex grillino Giovanni Favia per Bologna, Marco Gervasoni, il professore universitario perquisito per gli insulti a Mattarella. Eccoli, snocciolati da Vittorio Sgarbi, i nomi che il centrodestra vuole sondare per le prossime elezioni amministrative. E Enrico Michetti? “Piace, ma non è stato rivendicato da nessuno”. Uniti ma senza candidato (“Non c’è nessun accordo”, sempre Sgarbi). È questo l’esito del vertice alla Camera tra i leader di centrodestra.

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“La nostra scelta di allargare alla società civile sta raccogliendo dei frutti”, dice soddisfatto Matteo Salvini. “Oggi sono emersi 4-5 nomi che fino alla settimana scorsa non c’erano- aggiunge- su Roma, Milano e Bologna. Su Napoli e Torino, invece, sembra che la società civile ha già scelto”.

Il casting, per Roma e Milano, è ancora in alto mare. “Non dobbiamo presentare star che fanno passerelle- sottolinea Antonio Tajani- ma candidati in grado di vincere”. Come Michetti e Annarosa Racca? “Sono sicuramente dei nomi interessanti- risponde Giorgia Meloni- come ce ne sono altri che sono arrivati. È positivo che il centrodestra riesca a essere così attrattivo per persone con una spiccata autorevolezza”.

Insomma, per dirla ancora con Sgarbi, oggi sono emersi tanti “nomi da sondare”. E Gervasoni? “È un nome interessante, non gliel’ha chiesto nessuno…”. Non solo. Spunta l’ipotesi Vittorio Feltri, “ma non vuole prendere cifre così piccole”, precisa Sgarbi. E allora Salvini: “Visto quanto è bello ma difficile, mal pagato e giuridicamente pericoloso fare il sindaco entro questa settimana la Lega presenterà una proposta di legge per aumentare lo stipendio e le tutele di legge per i sindaci”. Escono poi, sotto una breve pioggia romana, gli altri protagonisti del tavolo: Gaetano Quagliariello, Maurizio Lupi (“Piove, i nostri candidati saranno fortunati”), Lorenzo Cesa. Feltri, Del Debbio sono nomi credibili “Sono nomi più che credibili”, risponde pronto Lupi. “Da qui alla prossima riunione si faranno delle telefonate”, annuncia Sgarbi. “Ci riaggiorneremo a breve- spiega Salvini- entro la settimana. Ciascuno si è impegnato ad approfondire. Qualcuno personalmente lo sentirò nelle prossime: un primario ospedaliero, un imprenditore…”. Indizi? Forse. Salvini ne semina altri: “Ci sono avvocati, docenti universitari, farmacisti, industriali…”. Anche Feltri e Del Debbio, come ha detto Sgarbi? “No”.

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