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HerWorldOurWorld, Belloni (Farnesina): “Impegno dell’Italia per le donne più svantaggiate”

Tiziano Ferrario, giornalista inviata anche in zone di guerra, testimonial a Piazza del Popolo a Roma della campagna europea

Pubblicato:25-05-2018 12:44
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:56

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ROMA – Il primo impegno deve essere per le donne, e cominciare in Africa e nei Paesi dove sono piu’ svantaggiate: cosi’ Elisabetta Belloni, segretario generale del ministero degli Esteri, a Piazza del Popolo a Roma per l’iniziativa europea ‘HerWorldOurWorld’. Secondo Belloni, “la giornata di oggi e’ un’occasione per riflettere su come promuovere l’uguaglianza di genere, nella consapevolezza che ci sono Paesi, come l’Italia, che hanno compiuto progressi straordinari e altri dove molto resta da fare”. Il segretario generale ha citato un messaggio ricevuto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in vista della Giornata dell’Africa che si celebra oggi.

“Il significato – ha detto Belloni – e’ che l’impegno deve cominciare dove le donne sono svantaggiate e che questo impegno deve essere forte anzitutto da parte dei Paesi che hanno i mezzi e la cultura per assumerlo”. Secondo Belloni, le priorita’ sono la lotta contro le violenze, le mutilazioni genitali e i matrimoni precoci. “L’impegno – ha continuato il segretario generale – deve comunque riguardare i diritti nel loro complesso, la salute come l’istruzione”.

‘HerWorldOurWorld’ e’ una giornata di sensibilizzazione promossa dalla Commissione Ue in diverse capitali europee. A Roma e’ realizzata in collaborazione con la Farnesina e l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics). A Piazza del Popolo, fino alle 18, e’ allestito uno stand che illustra il tema dell’uguaglianza di genere. Politici, rappresentanti delle istituzioni ma anche semplici cittadini e turisti possono pedalare su due biciclette, con rapporti differenti, rappresentazione simbolica delle maggiori difficolta’ che le donne affrontano rispetto agli uomini quotidianamente.


FERRARIO (TESTIMONIAL): SOSTENIAMO DONNE, BAMBINE AFRICA

“La parita’ di genere non esiste in nessun Paese al mondo, tanto piu’ in Africa, nonostante i passi da gigante che il continente sta compiendo”: cosi’ all’agenzia ‘Dire’ Tiziano Ferrario, giornalista inviata anche in zone di guerra, testimonial a Piazza del Popolo a Roma della campagna europea ‘HerWorldOurWorld’. L’ iniziativa, realizzata in collaborazione con la Farnesina e l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), si tiene nella Giornata dell’Africa. “In questo continente le donne sono sottoposte a fatiche quotidiane gravose, soprattutto nelle zone piu’ sperdute” premette Ferrario. Convinta che pero’ nel complesso la situazione stia migliorando e che ci siano stati progressi. “I dati sullo sviluppo umano dicono che l’Africa sta facendo passi da giganti” dice Ferrario. “Nel mondo il tasso della frequenza scolastica ha raggiunto il 90 per cento e anche le bambine africane vanno a scuola piu’ di prima”.

Secondo la giornalista, pero’, i nodi da sciogliere sono piu’ d’uno. “Uno dei problemi e’ l’abbandono scolastico” spiega Ferrario: “In Mozambico ad esempio c’e’ una legge che stabilisce che non ci si puo’ sposare prima dei 18 anni ma poi in realta’ circa la meta’ delle ragazze si sposa attorno ai 15”. Statistiche che segnano le vite delle persone, determinando esclusioni e cancellando diritti. “Chi resta incinta non puo’ continuare a frequentare la stessa scuola ma deve andare a quella serale, perche’ non e’ un esempio per le altre ragazzine” denuncia Ferrario; “Anche questo fa capire che per proteggere le bambine e farle continuare negli studi serve un impegno nuovo”.

‘HerWorldOurWorld’ e’ una giornata di sensibilizzazione promossa dalla Commissione Ue in diverse capitali europee. A Piazza del Popolo, fino alle 18, e’ allestito uno stand che illustra il tema dell’uguaglianza di genere. Politici, rappresentanti delle istituzioni ma anche semplici cittadini e turisti possono pedalare su due biciclette, con rapporti differenti, rappresentazione simbolica delle maggiori difficolta’ che le donne affrontano rispetto agli uomini quotidianamente.

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