NEWS:

Sogin: Smantellamento centrali nucleari al 27,1%; Hera riqualifica condomini anni 60; Federmetano: “Il metano galoppa”

Edizione del 25 aprile 2018

Pubblicato:25-04-2018 12:21
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:48
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

SOGIN, SMANTELLAMENTO CENTRALI NUCLEARI AL 27,1%

Lo smantellamento delle vecchie centrali nucleari italiane, condannate allo spegnimento e chiusura dal referendum del 1987, è a “poco meno di un terzo” del totale. Lo chiarisce Luca Desiata, amministratore delegato di Sogin: “siamo al 27,1% a fine 2017”, precisa illustrando i numeri della società. Desiata lancia un appello: il prossimo governo dovrà “sostenere in maniera solida” il nulla osta alla pubblicazione della Carta delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito di superficie, che dovrà contenere le spoglie delle centrali atomiche italiane e i rifiuti radioattivi a bassa intensità prodotti ogni giorno dal settore sanitario e industriale. Si tratta di “un’infrastruttura essenziale per la sicurezza del territorio italiano, a bassissimo rischio ambientale e con rilevanti ricadute per il territorio” sottolinea l’ad Sogin, augurandosi “un dibattito sereno dal punto di vista tecnico”.

VIGNE EROICHE PIEMONTE, 90% PENDENZA, TUTTO A MANO

Arrivano fino al 90% di pendenza: sono i filari italiani ‘eroici’, coltivazioni d’eccellenza risultato di un’epica impresa contadina ad alta quota, su terrazzamenti e territori difficili dove non arrivano i macchinari e si torna all’uso quasi esclusivo delle mani, e delle forbici per la vendemmia. Li ha portati al Vinitaly la Cia-Agricoltori Italiani ospitando nel suo stand la storia delle Terre del Ramie, spopolate ma con una produzione di nicchia ad opera di giovani vignaioli. Nell’alto Pinerolese, sui versanti che salgono verso Prali e Sestriere, hanno recuperato l’antica tradizione vitivinicola del XIV secolo. Tra Pomaretto e Perosa Argentina, Valle Germanasca, nel torinese, grazie a particolari sistemi di potatura sono stati recuperati vigneti di 60-70 anni con un’agricoltura innovativa e consapevole che favorisce il mantenimento idrogeologico, ambientale e paesaggistico e non usa diserbanti. Sui ripidi versanti alpini vengono coltivati i vigneti di Avanà, Avarengo, Chatus e Bequet.


FEDERMETANO: IL PUNTO SUL DECRETO PER IL BIOMETANO

Con gli oltre 150 partecipanti, il convegno ‘Mutamenti in corso’, che si è tenuto a Bologna il 19 aprile, è stata l’occasione per fare il punto sul decreto sul biometano, approvato un mese fa, e per parlare della deroga chiesta al Ministero Economia e Finanza sulla fatturazione elettronica, fissata dalla legge di stabilità al primo luglio. La Presidente, Licia Balboni, ha commentato così alla Dire gli sviluppi e l’orientamento del settore.

HERA E’ PRONTA PER RIQUALIFICAZIONE ‘GREEN’ DEI CONDOMINI ANNI 60

“Efficienza energetica nei condomini: nuove opportunita’ per sfruttare gli incentivi”. E’ questo il titolo del convegno promosso da Hera, che si è tenuto a Fico il 20 aprile, sulla riqualificazione dei mostri ecologici costruiti negli anni ’50, ’60, ’70. Tu condomino mi cedi gli incentivi statali cosi’ noi, multiutilty, anticipiamo tempi e liquidita’. Quello che resta da pagare verra’ abbattuto grazie ai risparmi in bolletta, senza che il proprietario della casa di turno tiri fuori un euro. Hera è pronta per questa svolta.

POMODORO NERO, QUANDO LA RICERCA CONTRIBUISCE ALL’INNOVAZIONE

Lo sviluppo del pomodoro nero, ovvero contribuire contribuisce all’innovazione delle imprese del territorio. Intervistato dall’agenzia Dire, ne ha parlato Pierdomenico Perata, il rettore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa: il progetto, oltre all’ateneo toscano, ha riguardato l’universita’ della Tuscia, l’universita’ di Pisa, quella di Modena. Lo sviluppo del progetto ha portato alla registrazione di un marchio e di due nuove varietà vegetali.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it