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Ndrangheta, operazione “Joy’s Seasid”: 17 arresti a Gioia Tauro

Secondo gli inquirenti gli interessi criminali si concentravano in particolare sul lungomare e nel rione Marina, divenuti delle roccaforti della ndrina locale

Pubblicato:25-03-2021 11:55
Ultimo aggiornamento:25-03-2021 12:01
Autore:

Valdiserri
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REGGIO CALABRIA – Sono 17 le ordinanze di custodia cautelare eseguite nella Piana di Gioia Tauro (Reggio Calabria) dalla polizia su richiesta della Direzione distrettuale antimafia nei confronti di soggetti ritenuti affiliati alle cosche di ndrangheta. L’operazione, denominata “Joy’s Seasid”, ha evidenziato gli interessi criminali, in particolare sul lungomare di Gioia Tauro e nel rione Marina, divenuti, secondo di inquirenti, delle roccaforti della ndrina locale.

I poliziotti del Commissariato di Gioia Tauro e della squadra mobile della Questura di Reggio Calabria hanno eseguito anche perquisizioni domiciliari a carico degli indagati con l’impiego di oltre 200 agenti. Per gli arrestati i reati contestati sono associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico internazionale, concorso in detenzione, vendita e cessione a terzi di sostanze stupefacenti, concorso in detenzione di armi e munizioni, danneggiamento, estorsione.


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