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Doppia sfiducia al governo alla Camera dove oggi è approdata la mozione dell’opposizione nei confronti del ministro della Giustizia Carlo Nordio. La seconda, su cui l’Aula è chiamata a votare, riguarda la ministra del Turismo Daniela Santanchè. Pd, M5s, Verdi, Italia Viva e Più Europa hanno messo nel mirino Nordio per il caso della scarcerazione del generale libico Almasri. Per Santanchè le minoranze chiedono un passo indietro per il rinvio a giudizio per falso in bilancio nell’inchiesta sulla società Visibilia. Per la capogruppo dem Chiara Braga il comportamento di Nordio è stato “gravissimo e inaccettabile”. Il vicepremier Antonio Tajani assicura di essere “leale con il Governo” votando contro la sfiducia.
Condizioni ancora critiche ma stazionarie, papa Francesco ha riposato bene e continua le terapie. Ieri non ha avuto crisi respiratorie e l’insufficienza renale non desta preoccupazione, ma la prognosi resta riservata. Bergoglio è ricoverato dal 14 febbraio per una polmonite bilaterale e sta ricevendo auguri da tutto il mondo, tra cui quelli del presidente americano Donald Trump e del francese Emmanuel Macron. Ieri sera, in piazza San Pietro, i fedeli si sono raccolti per la preghiera del rosario e nella stessa piazza i cardinali pregheranno ogni sera per la salute del Santo Padre.
L’accordo Italia-Albania per i centri per il rimpatrio dei migranti è “antidemocratico perché viola le leggi italiane, europee e internazionali”. Lo denuncia il ‘Tavolo asilo e immigrazione’ in un report presentato a Roma. Tre le principali criticità riscontrate dopo le missioni di monitoraggio del Tavolo con parlamentari di opposizione: i tempi di trattenimento oltre le 48 ore previste per legge, il diritto alla difesa non garantito e troppa “superficialità” nello screening delle vulnerabilità di persone fuggite dalle torture in Libia. Alle missioni ha partecipato la deputata Pd Laura Boldrini, per la quale il protocollo è “un grande fallimento della presidente del Consiglio sulle spalle dei migranti”.
Sono stati raccolti 500 mila euro con la vendita di quasi ottomila medaglie. Questo il risultato, presentato a palazzo Chigi, dell’iniziativa dell’Istituto poligrafico e Poste che un anno fa hanno coniato e distribuito una medaglia per i due anni di resistenza ucraina. Le risorse sono destinate al Centro di riabilitazione Unbroken Kids che, nell’Ospedale di Leopoli, si occupa dell’assistenza di bambini che hanno subito traumi di guerra con cure d’emergenza, chirurgia ricostruttiva, assistenza psicologica. Paolo Perrone, presidente dell’Istituto Poligrafico, sottolinea che la medaglia vuole “celebrare l’orgoglio del popolo ucraino, con un atto concreto di solidarietà”.
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