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ROMA – Il paragone tra le azioni della Russia e quelle del Terzo Reich proposto dal presidente italiano Sergio Mattarella, ha indispettito non poco la Russia e in particolare la portavoce del ministro degli Esteri Maria Zakharova, che lo scorso 22 febbraio, ha replicato annunciando conseguenze per il nostro Presidente della Repubblica. Intanto, a dimostrazione che non tutti gli italiani la pensano come il loro capo di Stato, il giornalista Vincenzo Lorusso, dell’agenzia di stampa International Reporters, tramite una petizione, ha raccolto diecimila firme che poi ha cosegnato direttamente nelle mani di una commosso Zackharova.
🎙️Maria Zakharova:
— Russian Embassy in Italy (@rusembitaly) February 23, 2025
Il 22 febbraio, Vincenzo Lorusso, giornalista per l’agenzia di stampa International Reporters, ha consegnato le prime 10.000 firme, giunte dai suoi connazionali a sostegno della petizione che condanna le dichiarazioni di Sergio Mattarella. pic.twitter.com/wSj6etTtFV
La consegna delle firme ‘anti-Mattarella’ è avvenuta a mo’ di cerimonia e al termine, i due protagonisti si sono cimentati in una versione stonata di ‘Bella ciao’. Lorusso però, non si è accorto che alcune firme contenute nel plico, erano chiaramente false. Con un forte richiamo alle barzellette, infatti, nella petizione spiccano nomi simili a quelli russi, come Ciolanka Sbilenka, ma anche Vagina Quasinova e Galina Kocilova.
"Il giornalista italiano Vincenzo Lorusso ha consegnato a Maria Zakharova un elenco di cittadini italiani che hanno firmato una petizione di scuse alla Russia per le dichiarazioni di Mattarella. La portavoce del ministero degli Esteri russo ha cantato Bella Ciao" pic.twitter.com/rKS5TyUjOI
— Autogrillo Crypto 🇪🇺🇺🇦🇮🇱🇬🇪🇹🇼🇰🇷 (@AutogriLLocryp) February 23, 2025
La notizia è diventata subito virale sui social a tal punto che Lorusso, avrebbe disabilitato la possibilità di leggere i firmatari della petizione: “L’autore della petizione non ha deciso di visualizzare pubblicamente le firme su questa pagina web”, si legge sul sito petizioni.com. Il danno però è stato fatto, e gli screenshot con i nomi ‘fake’ hanno già fatto ampiamente il giro della rete.
Riguardo la raccolta di firme contro Mattarella, alcune di loro sono sicuramente false. Qualcuno si è divertito a far firmare Ciolanka Sbilenka, Vagina Quasinova e Galina Kocilova.
— Ander Bruckestand (@Ander_Bruckes) February 23, 2025
I disadattati ci sono, ma tutto ciò che viene da quel mondo si basa sulla menzogna pic.twitter.com/52LiC4K0Y3
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