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Cgil, Cisl e Uil bocciano i primi 4 anni di Virginia Raggi

Intervista tripla a Michele Azzola, Alberto Civica e Carlo Costantini

Pubblicato:25-02-2020 13:04
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:03

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ROMA – Cgil, Cisl e Uil non danno la sufficienza a questi primi quasi quattro anni di amministrazione del sindaco Virginia Raggi. Il segretario della Cgil Roma e Lazio, Michele Azzola, quello della Uil, Alberto Civica, e il segretario della Cisl Roma e Rieti, Carlo Costantini, hanno espresso il loro giudizio nel corso di un’intervista tripla realizzata dall’agenzia Dire nell’ambito della rubrica DIREzione Roma. Nella video intervista, rispondendo proprio alla domanda sul voto che avesse meritato Raggi finora, Azzola ha risposto “insufficiente” e Costantini “non sufficiente”. Più vago ma senza dubbio non positivo il giudizio dato da Civica, che ha detto: “Negativo, non perché ci aspettavamo miracoli ma perché non hanno fatto nemmeno quello che avevano promesso di fare”.

Unanime, invece, la risposta data dai tre sindacalisti sulle emergenze della città: servizi inefficienti, dai trasporti, allo smaltimento dei rifiuti fino al sociale. Un’altra domanda rivolta ai segretari di Cgil, Cisl e Uil è stata quella su come si può creare lavoro a Roma. Azzola ha risposto “con gli investimenti in opere pubbliche e manutenzione scolastica”. Per Costantini “è necessaria una grossa operazione di riqualificazione delle periferie e del verde pubblico” e “serve maggiore manutenzione delle scuole”. Civica, infine, chiede di “sbloccare quelle opere già finanziate ma chiuse nei cassetti”. La domanda finale è stata: “Quale suggerimento darebbe alla sindaca per l’ultimo anno di consiliatura?”. La Cgil ha chiesto all’amministrazione Raggi di “aprirsi e confrontarsi. E’ stato sbagliato chiudersi a riccio”. Per la Cisl è necessario che il Comune di Roma avvii “la riqualificazione delle partecipate”, mentre la Uil chiede di “uscire dal fortino in cui si sono asserragliati perché ormai non parlano più con nessuno”.


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