NEWS:

Coronavirus, turista bergamasca a Palermo positiva al test: è il primo caso al Sud

Ricoverata ieri sera all’ospedale Cervello di Palermo

Pubblicato:25-02-2020 08:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:02
Autore:

Getting your Trinity Audio player ready...
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

PALERMO – Positiva al test sul Coronavirus una turista bergamasca ricoverata ieri sera all’ospedale Cervello di Palermo. La donna, in vacanza nel capoluogo siciliano, mostrava alcuni sintomi influenzali ed è stata sottoposta a tampone. Questa mattina il risultato dal laboratorio del Policlinico di Palermo, uno dei due in Sicilia abilitati alle analisi. Quello riscontrato nel capoluogo è il primo caso di Coronavirus nel sud Italia. Il campione verrà inviato allo Spallanzani di Roma per ulteriori verifiche.

ORLANDO: “PAZIENTE IN BUONE CONDIZIONI E PERFETTAMENTE COSCIENTE”

“Si sta facendo di tutto per la tutela della salute dei cittadini. La signora ha una temperatura di 37.4-37.5 gradi, è in buone condizioni e perfettamente cosciente, sta dando indicazioni sul percorso fatto nei sei giorni nei quali si è trovata in Sicilia”. Lo afferma il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ha incontrato i giornalisti poco prima di entrare in prefettura dove a breve inizierà un vertice per fare il punto sull’emergenza Coronavirus, parlando della turista bergamasca risultata positiva e ricoverata all’ospedale Cervello.

“La signora è arrivata quando non era ancora scattata l’emergenza dei controlli – ha aggiunto -. Il marito è in buone condizioni”.


LEGGI ANCHE

Coronavirus, Gallera: “Attacco ignobile da Conte, non conosce i protocolli”

Coronavirus, rabbia medici e infermieri: “Vogliamo protezioni adeguate”

PALERMO, MUSUMECI: “TURISTA IN ISOLAMENTO, È COSCIENTE”

“Abbiamo un sospetto caso positivo che è risultato tale dall’esame del tampone faringeo. Si tratta di una donna di origine bergamasca, presente in Sicilia assieme ad una comitiva turistica, arrivata a Palermo prima dell’inizio della emergenza in Lombardia”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci sul caso di Coronavirus accertato a Palermo. “La procedura prevista dalle linee guida regionali, in conformità a quelle nazionali, ha consentito di determinare le seguenti azioni: è stato allertato il 118 e confinata la persona assieme al marito; quindi ripetuto due volte l’esame di laboratorio e, in conseguenza del risultato, sono stati confinati tutti coloro che hanno avuto contatti ravvicinati con la coppia, ai quali è stato nella notte prelevato un campione salivare mediante tampone faringeo – aggiunge -. Abbiamo immediatamente informato la task force nazionale e l’Istituto superiore di sanità per concordare le procedure da adottare. Siamo impegnati dalla notte a mettere in atto le procedure previste, che sono state immediatamente eseguite grazie al lavoro di questi giorni”.

Musumeci, in stretto contatto dalla notte col sindaco di Palermo Leoluca Orlando e con il prefetto Antonella De Miro, poi aggiunge: “Il campione esaminato al Policlinico di Palermo verrà immediatamente inviato allo Spallanzani per ulteriori verifiche. La signora, che è stata posta in isolamento al reparto di Malattie infettive dell’ospedale Cervello, è pienamente cosciente e mi è stato riferito che non presenta particolari condizioni di malessere. Ringrazio tutti gli operatori perché la macchina sanitaria regionale si è mossa con prontezza ed ha dimostrato di essere pienamente allertata. Al termine degli accertamenti daremo tutte le informazioni necessarie. Al momento restano ferme tutte le disposizioni già impartite: comunicare immediatamente la presenza nell’Isola alle autorità sanitarie per quanti provengano dalle cosiddette ‘Zone gialle’ e richiedere l’intervento medico nel caso di sintomatologia influenzale, chiamando il numero unico a dell’emergenza e il proprio medico di famiglia”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it


California Consumer Privacy Act (CCPA) Opt-Out IconLe tue preferenze relative alla privacy