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Giro d’Italia, volata sulla via Emilia per l’arrivo

Condividi su facebook Condividi su twitter Condividi su whatsapp Condividi su email Condividi su print BOLOGNA - Volata sulla via Emilia per l'arrivo del Giro

Pubblicato:25-02-2019 12:04
Ultimo aggiornamento:25-02-2019 12:04

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BOLOGNA – Volata sulla via Emilia per l’arrivo del Giro d’Italia. Lo striscione dell’ultimo chilometro modenese sarà piazzato in largo Aldo Moro, di fronte all’ingresso dell’istituto Corni. Seguirà poi un rettilineo fino all’arrivo in via Emilia ovest, all’altezza del parco Ferrari, per quella che si preannuncia, in base alle previsioni degli esperti, come una volata con il gruppo abbastanza compatto, al termine di una tappa di 147 chilometri completamente in pianura. Si concluderà così martedì 21 maggio la decima tappa del Giro d’Italia Ravenna-Modena: i ciclisti entreranno nel territorio modenese a Camposanto, per poi attraversare Bomporto e raggiungere la città percorrendo la Nonantolana, il cavalcavia di via Ciro Menotti e poi la strada fino a largo Garibaldi, girando a destra per la via Emilia centro.

Da qui si prosegue lungo un suggestivo percorso sul pavè fino a piazza Sant’Agostino, passando sotto la Ghirlandina, in un vero e proprio omaggio a Modena. Il tutto verso la ‘volatona’ finale sull’asfalto della via Emilia, dopo largo Aldo Moro, con il traguardo posto proprio a lato del parco Ferrari.

I responsabili della manifestazione stanno definendo in questi giorni gli ultimi dettagli organizzativi con i tecnici del Comune, individuando nell’area del parco Ferrari gli spazi per le attrezzature logistiche e le aree di sosta per i mezzi di squadre, sponsor, produzioni televisive e personale tecnico. Si stanno valutando anche tempi e modi per la chiusura delle strade nell’area interessata alla corsa, che comunque riguarderanno solo la giornata di martedì 21 maggio.


Il lavoro dei tecnici riguarda anche gli interventi da realizzare sul tracciato del percorso sia rispetto alla rimozione di cassonetti o di altri elementi che possono essere d’intralcio sia riguardo alla potatura di alberature per garantire le riprese televisive. Naturalmente si stanno valutando anche eventuali esigenze di asfaltatura di tratti di strada qualora si rilevino fessure o sconnessioni da livellare. Nella zona del parco Ferrari troverà posto anche una tribuna da 186 posti e l’Open village aperto al pubblico, mentre per le strutture della sala stampa, il cosiddetto Quartiertappa dove sono attesi tra i 100 e i 150 giornalisti da tutto il mondo, verrà utilizzato il Pala Molza. Qui verranno allestite 120 postazioni di lavoro (oltre a un’area esclusiva per i giornalisti della Gazzetta dello Sport), una sala per conferenze stampa con almeno 50 posti e una sala fotografi e broadcaster con almeno 60 postazioni di lavoro.

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