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Minniti: “Picchiare un carabiniere e tirare bombe carta nulla a che fare con antifascismo”

Lo dice il ministro dell'Interno a Sky Tg24

Pubblicato:25-02-2018 10:53
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:31
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ROMA – “La bella manifestazione di Roma ha reso evidente un diverso approccio al tema dell’antifascismo: picchiare un carabiniere, lanciare una bomba carta non c’entra nulla con i valori fondamenti del nostro paese. L’antifascismo e’ un valore fondativo della nostra repubblica”. Lo dice il ministro dell’Interno Marco Minniti a Sky Tg24.

“In Italia non c’e’ spazio ne’ per rappresaglie ne’ per il razzismo”, dice il ministro dell’Interno, parlando anche di quanto e’ avvenuto a Macerata.

Su eventuali interferenze da parte di potenze internazionali “la  guardia del ministero dell’Interno e dell’intelligence e’ molto alta. Al momento non abbiamo nessuna evidenza”. Per quanto riguarda eventuali “cyber attack”, Minniti aggiunge: “In questo momento” servirebbe “la capacita’ di mettere in campo una campagna di influenza” e su questo “abbiamo i sensori puntati per essere molto attenti. Al momento, a 5 giorni dal voto, questa campagna di influenza non c’e'”.


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