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Pieroni: Su canoni demaniali “gamba tesa” dell’Ue, Governo intervenga

ANCONA- "Il parere negativo espresso dall'Avvocatura generale della

Pubblicato:25-02-2016 17:43
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:03

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ANCONA- “Il parere negativo espresso dall’Avvocatura generale della Ue in merito alla proroga automatica delle concessioni demaniali per gli stabilimenti balneari riferita alla direttiva ‘Bolkestein’ assume i contorni di un intervento a gamba tesa per penalizzare il nostro Paese e un sistema economico basato sul turismo: una delle voci più rilevanti per la crescita del nostro Paese”. E’ il duro commento che l’assessore regionale al Turismo Moreno Pieroni rilascia alla ‘Dire’ in relazione al parere con cui l’avvocato della Ue ritiene impraticabile la proroga automatica delle concessioni balneari al 2020.

“Talvolta occorre adoperare il buon senso, al di là dei cavilli, se questi possono creare un danno evidente a persone e cose- premette Pieroni-. E se si parla di libera concorrenza allora dobbiamo parlare anche di parità di trattamento con altri Paesi dell’Unione. Questo parere negativo ci deve sollecitare ad un maggiore sforzo unitario da parte delle Regioni e del Governo perché dia una risposta ferma e decisa”.


Di Luca Fabbri, giornalista

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