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Carburanti, Sima: “Da sciopero e riduzione consumi effetti positivi per ambiente e salute”

Da trasporto privato in Italia 105 miliardi di tonnellate di Co2 all'anno

Pubblicato:25-01-2023 13:45
Ultimo aggiornamento:30-01-2023 13:46
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benzina01
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ROMA – Lo sciopero dei benzinai, se tradotto in un minor consumo di carburanti, potrebbe giovare all’ambiente e alla salute umana. Lo afferma la Società Italiana di Medicina Ambientale, che diffonde oggi i dati sull’inquinamento prodotto dai carburanti nel nostro Paese.

“È notorio- spiega il presidente Sima, Alessandro Miani- che le automobili ogni giorno utilizzate dai cittadini per i propri spostamenti generano emissioni nocive. L’elemento principale prodotto dai motori a combustione è l’anidride carbonica (CO2), ma c’è anche il CO, ossia il monossido di carbonio, sostanza velenosa particolarmente pericolosa per la salute umana, gli NOx, ovvero gli ossidi di azoto, l’anidride solforosa (SO2) e gli idrocarburi incombusti (HC)”.

Sima calcola che in Italia il settore dei trasporti privati è direttamente responsabile del 25% delle emissioni di CO2 in atmosfera, oltre a pesare per il 46-50% delle emissioni di Ossidi di Azoto. Solo nel 2019, prima della pandemia, le autovetture private hanno generato un totale di 105 miliardi di tonnellate di CO2.


“Il traffico veicolare nel suo complesso, e le sue ripercussioni su ambiente, inquinamento e salute umana- conclude Miani- ha un impatto in termini di costi per anni di vita persi ogni anno nel nostro Paese compreso tra i 24 ed i 34 miliardi di euro”.

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