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Tg Politico Parlamentare, edizione del 25 gennaio 2023

Si parla di Csm e destra; di Giulio Regeni; del Papa sull’omosessualità; di obbligo scolastico a 18 anni

Pubblicato:25-01-2023 17:57
Ultimo aggiornamento:25-01-2023 17:57
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Tg Politico Parlamentare
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FABIO PINELLI VICE PRESIDENTE CSM, IL PRIMO DALLA DESTRA

È Fabio Pinelli, avvocato penalista di Padova, il nuovo presidente del Consiglio superiore della magistratura. È stato eletto con 17 voti dal Plenum presieduto dal capo dello Stato Sergio Mattarella. La candidatura di Pinelli come componente laico è stata sostenuta in Parlamento dalla Lega. È il primo vicepresidente a Palazzo dei Marescialli sponsorizzato dalle destre. Ha avuto la meglio, per tre voti di differenza, sul costituzionalista Roberto Romboli in quota Pd che ha incassato 14 preferenze. “Porterò avanti il mio dovere tenendo alti i valori della Costituzione e con il faro del presidenza della Repubblica -ha detto Pinelli- ringrazio la parte politica che mi ha scelto ma io sono un indipendente e ascolterò tutti”. Dopo gli scandali legati al caso Palamara, il Csm, sottolinea Pinelli, “deve ritrovare unità e condivisione nelle scelte”.

SETTE ANNI FA IL RAPIMENTO DI GIULIO REGENI

Sono passati sette anni dal rapimento di Giulio Regeni in Egitto, il ricercatore italiano torturato e ucciso dai servizi segreti del Cairo. “Nessun tentennamento – assicura il ministro degli Esteri Antonio Tajani – continuiamo a lavorare per raggiungere la verità, perché i colpevoli vengano condannati”. Nell’anniversario della scomparsa il titolare della Farnesina esprime “vicinanza” alla famiglia Regeni e torna a chiedere di “processare e punire i responsabili dell’orribile omicidio”. Secondo il ministro della Difesa Guido Crosetto l’Egitto vuole “cooperare al 100 per cento”. Il Pd, invece, parla di “passi indietro” nella ricerca della verità. Mentre Verdi e Sinistra criticano “un regime che continua a reprimere e a violare i diritti umani e civili” e definiscono “pessime” le dichiarazioni del ministro Tajani.

PAPA FRANCESCO: “L’OMOSESSUALITÀ NON È UN CRIMINE”

“L’omosessualità non è un crimine, ma un peccato”. In una lunga intervista all’Associated Press, papa Francesco critica le leggi che criminalizzano l’omosessualità come “ingiuste”, affermando che Dio ama tutti i suoi figli così come sono. Bergoglio ha  invitato i vescovi cattolici ad accogliere “con tenerezza” le persone Lgbtq nella Chiesa, “come Dio fa con ciascuno di noi”. Francesco ha poi assicurato di godere di “buona salute” e di voler restare sul soglio pontificio “il più a lungo possibile. Non ho mai pensato alle dimissioni”, ha sottolineato. Infine, il papa è tornato sulle critiche ricevute nei giorni della morte di Ratzinger. “L’unica cosa che chiedo è che me le dicano in faccia, perché è così che cresciamo tutti”.


SCUOLA, SINISTRA ITALIANA: OBBLIGO FINO AI 18 ANNI

L’obbligo scolastico deve essere portato a 18 anni e nelle classi non si devono superare i 18 alunni. Sinistra Italiana presenta la sua proposta di legge per la scuola, che negli ultimi anni, denuncia il partito di Fratoianni, è stata “oggetto di tagli mentre servirebbero investimenti”. La proposta, frutto di confronto con sindacati, studenti, associazioni degli insegnanti e genitori, prevede anche il tempo pieno nella scuola primaria e il prolungato pomeridiano nella secondaria. Fratoianni sottolinea che “la scuola pubblica italiana è la più importante infrastruttura sociale e culturale del Paese ed è stata svilita in questi anni”. Per il segretario di Sinistra Italiana, infine, “l’autonomia diffenziata è il colpo definitivo alla scuola”.

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