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L’appello di ActionAid a Conte: “Subito ministra Pari opportunità”

Dicastero rimasto vacante dopo le dimissioni di Bonetti. "Ogni giorno di ritardo nella nomina della prossima ministra pesa gravemente sull'esecuzione dei programmi rivolti alla promozione dei diritti delle donne"

Pubblicato:25-01-2021 18:38
Ultimo aggiornamento:25-01-2021 18:39
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ROMA – Un appello diretto ai partiti politici che discutono in Parlamento la crisi di governo e al presidente del Consiglio Giuseppe Conte per chiedere di trasformare subito in realtà l’impegno per i diritti delle donne e le politiche di genere preso nei suoi discorsi alla Camera e al Senato. È quanto chiede ActionAid con una nota stampa. “La violenza contro le donne- precisa la nota- non è un tema da mettere in agenda solamente il 25 novembre. È una realtà con cui molte, troppe, donne si confrontano ogni giorno. Nessun Governo, indipendentemente dalla sua tenuta più o meno stabile, può permettersi di ignorarlo. Se si intende davvero dotare – finalmente – l’Italia di politiche di genere efficaci, Conte e i partiti che sostengono il Governo inizino a farlo subito nominando una ministra per le Pari Opportunita’ con portafoglio e organico adeguati. Ogni ritardo è colpevole e pericoloso”. “È preoccupante, infatti, la totale assenza nel discorso politico (e mediatico) in corso per dare risoluzione alla crisi del benche’ minimo riferimento all’urgenza di assegnare la guida politica del dicastero per le pari opportunità, lasciato vacante a seguito delle dimissioni dell’ex ministra Elena Bonetti“, aggiunge ActionAid. “Ogni giorno di ritardo nella nomina della prossima ministra pesa gravemente sull’esecuzione dei programmi rivolti alla promozione dei diritti delle donne– spiega Isabella Orfano, esperta Diritti delle Donne ActionAid– Il sistema antiviolenza italiano, gia’ gravemente penalizzato dai colpevoli ritardi istituzionali cronici a livello gestionale e di erogazione dei fondi, potrebbe ulteriormente esserne danneggiato”.

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