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Asse Merola-Pizzarotti? Dopo il Pd lo bocciano anche da Lega e M5s

Dopo le critiche del Pd, arrivano le stoccate di Carroccio e M5s. La lega sta cercando di formare una squadra per "ridare lustro a Parma"

Pubblicato:25-01-2017 14:11
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:50

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Merola e Bugani

BOLOGNA – L’asse tra il sindaco di Bologna Virginio Merola e quello di Parma Federico Pizzarotti non infastidisce solo il Pd, che ha già scelto di trattare da avversario l’ex M5s alle comunali di primavera. A criticare il feeling tra i due primi cittadini è anche il Movimento 5 stelle, che con Massimo Bugani vede la manovra come l’ennesimo tentativo dem di sedurre i 5 stelle meno duri e puri. “Alla luce degli ultimi corteggiamenti e ammiccamenti reciproci fra esponenti del Pd ed ex esponenti del M5s- ha scritto Bugani su Facebook- non so se vi è chiaro contro cosa abbiamo combattuto a Bologna e in Emilia-Romagna e a quale urto abbiamo retto con coraggio e dignità”. Il Movimento “qui è stato lavorato ai fianchi fin dall’inizio da parte del potentissimo sistema della ditta Pd che qui ha il suo fortino. Qualcuno- sottolinea Bugani- ha ceduto per paura, qualcuno per interessi personali o della famiglia, qualcuno per avere più visibilità e stampa compiacente, qualcuno si era candidato con noi, ma giocava per loro. E’ stata durissima, ma siamo ancora in piedi, saldamente in sella e più determinati che mai. Grazie a tutti quelli che hanno saputo soffrire e tenere la barra dritta”. Tra loro, ovviamente, non c’è Pizzarotti, che appena dopo le elezioni di cinque anni fa è stato visto più come un oppositore interno ai 5 stelle.

Federico Pizzarotti

Ma anche la Lega stigmatizza l’inedito asse sulla via Emilia. Il segretario emiliano Gianluca Vinci è convinto che a pagare il prezzo sarà proprio Pizzarotti, a caccia del bis da civico. “Merola- recita una nota del Pd emiliano- non disdegnerebbe Pizzarotti come candidato in una lista civica per le prossime elezioni amministrative di Parma. Il Pd è completamente nel caos, non riconosce più la sua identità, manca una vera e propria organizzazione e ognuno parla dal canto proprio senza seguire una vera e propria linea di partito”. Merola dovrebbe cominciare a interessarsi dei problemi di Bologna, come la povertà, la sicurezza e la pulizia, invece di pensare a Parma“, afferma Vinci, convinto che le “parole di Merola a favore di Pizzarotti non possano recare altro che danno a quest’ultimo”. Come Lega, informa il segretario del Carroccio, “stiamo invece già lavorando da tempo con le altre forze del centrodestra per creare una squadra di spicco della città per ridare a Parma il lustro che merita. Stiamo definendo in questi giorni gli ultimi accordi e tra un paio di settimane renderemo noti i nomi dei nostri candidati”.


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