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Tg Politico Parlamentare, edizione del 24 novembre 2022

I titoli e il tg politico parlamentare della Dire

Pubblicato:24-11-2022 17:35
Ultimo aggiornamento:24-11-2022 17:35
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BUFERA SU MANOVRA, MELONI SI DIFENDE

Scontro sulla legge di bilancio. Le imprese fanno la voce grossa al governo e chiedono uno sforzo in più, sia per il taglio al cuneo fiscale, sia per gli aiuti in chiave anti-rincari. Anche le opposizioni sono sugli scudi. Il segretario uscente del Pd Enrico Letta tuona contro il centrodestra: “La manovra liscia il pelo agli evasori”, riferendosi allo stralcio delle cartelle e allo stop delle multe per i commercianti senza pos. La premier Giorgia Meloni respinge le critiche ricordando “la spada di Damocle del caro energia che drena le risorse”, e lancia l’allarme: “Gli interventi per calmierare costano circa 5 miliardi di euro al mese, se non interverrà la Commissione europea sarà difficile far fronte a queste spese”. Nel corso di un collegamento con l’assemblea dell’Anci, la presidente del Consiglio promette la riforma dell’abuso d’ufficio perchè, sostiene, “la paura della firma inchioda la nazione”.

UE, IL NO DELL’ITALIA ALLA PROPOSTA DI PRICE CAP

Arriva il no dell’Italia e di altri 14 paesi – come Francia, Spagna e Polonia – alla proposta di price cap del gas a 275 euro messa sul tavolo dai vertici europei. I ministri dei Paesi che contestano apertamente il tetto fissato dalla Commissione non hanno intenzione di aderire al piano di Bruxelles. Intanto, la presidente della commissione Ursula von der Leyen ribadisce che l’Europa sta lavorando al nono pacchetto di sanzioni, e verrà approvato molto presto anche un price cap sul petrolio russo con il G7 e gli altri principali alleati. Tensioni sui mercati: Risale il prezzo del gas che sfonda il muro dei 130 euro.

UNA COMMISSIONE SUL FEMMINICIDIO

Approvazione unanime dall’Aula del Senato all’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul Femminicidio, e su ogni forma di violenza di genere. Il provvedimento ha avuto 139 voti favorevoli. Si aspetta ora il via libera della Camera, poi la commissione comincerà a lavorare. La decisione di passare da una commissione monocamerale a una bicamerale, sottolinea il presidente del Senato Ignazio La Russa, dimostra la volontà di affrontare il problema “per cercare di limitarlo al minimo, per poi debellarlo completamente”. Secondo La Russa “sbaglia chi pensa sia una questione di donne, il femminicidio è essenzialmente una questione di uomini”.


SCUOLA, VIA I CELLULARI DALLE CLASSI

“Via i cellulari dalle classi nelle ore di lezione”. Lo annuncia il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. La proposta va nella direzione di garantire a studenti e docenti un tempo di studio in classe senza distrazioni. Il Codacons però ricorda che il divieto è già previsto da anni, perciò spetta agli istituti far rispettare le regole. Valditara spiega poi la sua idea di togliere il reddito di cittadinanza ai giovani che hanno interrotto il percorso di studi, e quindi non possiedono un titolo di studio superiore o una qualifica professionale. “Senza aver conseguito l’obbligo scolastico – sottolinea il ministro – si perde il sussidio”.

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