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Festa italiana in Coppa Davis, agli Usa resta il Ringraziamento

Il doppio di Bolelli e Fognini consegna agli Azzurri il biglietto per la Semifinale. Si giocherà sabato, probabilmente contro il Canada

Pubblicato:24-11-2022 17:03
Ultimo aggiornamento:24-11-2022 17:03

Bolelli Fognini Coppa Davis
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(Foto Credits Federtennis – Giampiero Sposito)

ROMA – Senza Berrettini e Sinner. Ecco la premessa dell’impresa in Coppa Davis. L’Italia ha battuto gli Stati Uniti senza i suoi numeri 1. Ha strappato la semifinale delle Finals di Malaga con la panchina lunga, i “due Lorenzi” in singolare (Sonego e Musetti) e “i due chicchi” in doppio, Bolelli e Fognini. Inguaiando la festa del Ringraziamento agli americani. E’ toccato proprio alla coppia di venerabili anziani il punto decisivo, per la prima volta in questa edizione. Perché il punto impetuoso di Sonego nel primo match (migliore prestazione stagionale per distacco del torinese) era stato disinnescato dalla vittoria di Fritz, il semifinalista delle Atp Finals troppo in forma per non annichilire il Musetti in calo di fine anno. E i “chicchi” non hanno deluso. L’undicesima miglior coppia di doppio al mondo del 2022 ha conquistato il primo set 6-4 e poi ribattuto smash dopo smash alla potenza degli americani, chiudendo il capolavoro con un altro 6-4.

L’Italia stravolta dagli infortuni eccellenti era data per sfavorita, pur presentandosi ai nastri di partenza della nuova competizione sincopata rilanciata dalla Kosmos di Piqué tra le nazionali pronte a giocarsi l’Insalatiera. Berrettini è ai box, a Malaga. Indossa la divisa del tifoso che gli esplode addosso. Al di là della rete ci sono gli Usa traballanti e caciaroni, ancora lontani dalle formazioni superpotenze che dominano l’albo d’oro della competizione a squadre.


L’ultima Davis degli Stati Uniti porta la data del 2007, firmata da Roddick e Blake, e i gemelli Bryan doppisti. Ma il movimento maschile americano resta senza Slam e un numero 1 del mondo da diciannove anni. Fritz, il top 10 in formazione, gli aveva regalato una speranza in più. Una fiammella soffocata dal fuoco italiano.

Era dal 2014 che l’Italia non andava a giocare una semifinale di Coppa Davis. Lo farà probabilmente contro il Canada di Félix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov, se batterà la Germania. Senza Berrettini e Sinner, magari premessa d’una altra impresa.

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