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La Basilicata terza in Italia per le molestie sul lavoro

Il fenomeno ha interessato l'11,3% delle lavoratrici e di quelle in cerca di un'occupazione

Pubblicato:24-11-2022 16:31
Ultimo aggiornamento:24-11-2022 16:31
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Donne Vita Libertà
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POTENZA – Per le molestie e i ricatti sessuali in ambito lavorativo, la Basilicata è tra le regioni italiane dove il fenomeno appare particolarmente diffuso (11,3% delle lavoratrici e di quelle in cerca di un’occupazione), posizionandosi al terzo posto dopo il Lazio (16,4%) e la Toscana (12,0%). Lo rendono noto Cgil, Cisl e Uil Basilicata in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne domani 25 novembre.

CGIL, CISL, UIL: “MANTENERE ALTA L’ATTENZIONE INTENSIFICANDO CONTROLLI”

“Nel tema complesso della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro – affermano i sindacati – rientra a pieno titolo anche quello delle molestie sui posti di lavoro sul quale l’attenzione va tenuta alta, attraverso l’aumento dei controlli e un impegno condiviso tra organizzazioni sindacali e datoriali“.

NELLE SEDI REGIONALI DEI SINDACATI LO STRISCIONE PER LE DONNE IRANIANE

Cgil, Cisl e Uil annunciano l’affissione nelle loro sedi regionali da domani e fino alla fine del mese dello striscione con le scritte donne, vita, libertà: “Tre parole ispiratrici della lotta delle donne senza velo nell’Iran di Mahsa Amini – spiegano – la giovane di origine curda uccisa dalla polizia della morale per essere colpevole di aver lasciato scoperta una ciocca di capelli”. Per i sindacati la giornata di domani “è occasione per mettere in evidenza quello che accade ogni giorno in Italia e nel mondo alle donne che, pur raggiungendo traguardi importanti di conquista di spazi, di ruoli, di riconoscimenti, si trascinano ancora una questione femminile fatta di diritti negati, di disparità, di ostacoli, di disuguaglianze ed una lunga e dolorosa scia di violenze e femminicidi”.


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