NEWS:

Lo psichiatra: “Ecco i cinque segnali da non sottovalutare in una relazione amorosa”

Enrico Zalanda, presidente della Società Italiana di Psichiatria Forense mette in guardia sui 5 possibili segnali preventivi di una relazione che può diventare altro

Pubblicato:24-11-2022 11:13
Ultimo aggiornamento:24-11-2022 16:11
Autore:

coppia_litigio
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “È vero che si poteva evitare?”. È la domanda postuma che viene fatta quando si palesano situazioni di volenza e che, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, riportano l’attenzione su un tema sempre più diffuso. Lo psichiatra Enrico Zanalda, presidente della Società Italiana di Psichiatria Forense, spiega i 5 segnali preventivi che possono aiutare a interpretare la situazione subito e a reagire, riuscendo eventualmente ad interrompere la relazione prima che sia troppo tardi.

“LE RELAZIONI POSSONO ESSERE PERICOLOSE”

Bisogna essere consapevoli che le relazioni umane possono essere pericolose soprattutto quando vengono instaurate con persone narcisistiche o dissociali. È difficile rendersi conto di questo quando si è all’interno di un rapporto di coppia- spiega Enrico Zanalda, presidente della Società Italiana di Psichiatria Forense- ma quando si intuisce un potenziale pericolo è importante non sottovalutarlo. Spesso sono violenze verbali che fanno soffrire e lasciano forti sensazioni di disagio, dimostrando quanto il partner non ci stia rispettando moralmente o addirittura fisicamente”.

NON SOTTOVALUTARE LA SENSAZIONE DI PERICOLO

La prima regola è quella di essere consapevole che le relazioni umane possono essere pericolose e come tali, fare attenzione a non minimizzare la sensazione di pericolo se l’avverti all’interno di una relazione di coppia. Solitamente il comportamento violento, spiega lo psichiatra, giunge dopo una serie di segnali e campanelli d’allarme.


ASCOLTARE LE EMOZIONI

Le emozioni sono centrali in una relazione, spiega ancora Zanalda: le emozioni vanno ascoltate e una eventuale sensazione di pericolo non andrebbe negata ma accolta. Su questo, può essere utile un confronto con altri soggetti esterni alla relazione.

IL CORAGGIO DI CHIUDERE UNA RELAZIONE

Interrompere subito una relazione nel momento in cui si avverte che non ci si sta più bene, che provoca prevalentemente sofferenza ed è poco rispettosa della dignità personale.

AL PRIMO SOSPETTO DI VIOLENZA CHIEDI AIUTO

Chiedere e accettare l’aiuto degli altri: parenti, amici, istituzioni, associazioni di volontariato per le vittime di violenza, specialisti, centri legali. Il consiglio è di farlo al primo comportamento violento del partner, anche se solo verbale, se questo ha determinato una forte sensazione di pericolo e disagio. Affrontare il problema relazionale fin da subito permette, in molti casi, di fermare l’evoluzione a spirale dell’aggressività.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it