Da oggi cento pazienti Covid dell’Asl Roma 3, in isolamento fiduciario, potranno essere curati direttamente a casa. Dieci medici di base, infatti, attraverso un device monitoreranno da remoto i loro parametri vitali e li metteranno a disposizione degli specialisti dell’Istituto Spallanzani, che decideranno sulla necessità o meno di un ricovero. A prevederlo il progetto ’10 per 10′ della Regione Lazio, presentato stamani dall’assessore alla Sanita’, Alessio D’Amato. “Il nostro obiettivo e’ duplice: alleggerire gli ospedali e dare una risposta alle migliaia di persone in isolamento che non possono restare sole- ha spiegato D’Amato- Grazie a questa tecnologia, una parte di pazienti sarà monitorata dal proprio medico, restando comodamente a casa”.
Rischia di trasformarsi in un’ennesima giornata nera per il trasporto pubblico locale, quella di domani a Roma, a causa di uno sciopero nazionale indetto dall’Usi, che coinvolgerà anche i settori della scuola e della sanità. Braccia incrociate per 4 ore nei trasporti: dalle 8.30 e fino alle 12.30 sono a rischio autobus, tram, ferrovie come Roma-Lido, Termini-Centocelle, Roma-Viterbo e le linee della metropolitana, già interessate dalle chiusure di Castro Pretorio e Policlinico sulla linea B e da quella di Ottaviano sulla A per lavori agli impianti elettrici.
Diminuiscono i reati totali, ma aumentano quelli di genere. E’ quanto emerso dal report della Uil del Lazio e dell’istituto di ricerca Eures, presentato oggi. Le denunce per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e atti persecutori nel Lazio nel 2019 sono state quasi 4.500, con una percentuale di vittime femminili che sfiora l’81% del totale. “A questa cifra andrebbe aggiunta l’alta percentuale di vittime silenti che durante i mesi del lockdown sono aumentate- ha detto il segretario generale della Uil del Lazio, Alberto Civica-. La convivenza prolungata non ha aiutato chi convive con un partner violento, né ha facilitato la denuncia”.
Tre usurai taglieggiavano, durante il lockdown, diversi commercianti dell’area dei Castelli Romani, da Ariccia a Marino fino a Nemi. I Carabinieri della compagnia di Velletri li hanno arrestati al termine di un’indagine che ha portato alla luce un sodalizio criminale in grado di somministrare prestiti ad elevati tassi di interesse in favore di vari commercianti. Inoltre i Carabinieri hanno scoperto l’attività di spaccio di stupefacenti di uno degli indagati e denunciato ulteriori tre complici. Oltre all’ordinanza di custodia cautelare, i militari dell’Arma hanno anche eseguito decreti di sequestro preventivo per beni del valore complessivo di 85mila euro.
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