NEWS:

In Ucraina cibo e vestiti caldi per i sopravvissuti di Lyman

La cittadina del Donbass è tornata sotto il controllo dell'esercito di Kiev. E due padri salesiani adesso portano aiuti a chi ha bisogno

Pubblicato:24-10-2022 13:41
Ultimo aggiornamento:24-10-2022 13:42

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

(Foto credits don Hryhoriy Shved e don Oleh Ladnyuk)

ROMA – Cibo, vestiti caldi e altri beni essenziali per i sopravvissuti di Lyman, città della regione di Donetsk al centro dei combattimenti degli ultimi mesi, tornata pochi giorni fa sotto il controllo delle forze dell’Ucraina. A portare questo aiuto, due volte la settimana, sono padri della vice-provincia salesiana di Maria Ausiliatrice.

UN PELUCHE E UNA SCATOLA DI BISCOTTI

Le foto, scattate da don Hryhoriy Shved e don Oleh Ladnyuk e condivise da Missioni don Bosco onlus, mostrano le devastazioni in un centro abitato bombardato a più riprese. Solo un mese fa la zona era sotto il controllo delle forze russe, avanzate nell’area a maggio, a seguito dell’avvio il 24 febbraio dell'”operazione militare speciale”.


Prima della guerra, a Lyman vivevano circa 20mila persone. La città riveste ancora un valore strategico sul piano militare perché si trova lungo la strada e la ferrovia per Lysychansk e Severodonetsk, due città gemelle della regione di Lugansk tuttora sotto controllo russo. Negli scatti si vede anche la distribuzione di aiuti. In una delle foto anche una bambina che sorride, un peluche sotto il braccio e tra le mani una scatola con la scritta “biscotti”, in italiano.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it