NEWS:

Glifosato, l’Europarlamento vota la messa al bando entro il 2022

L'europarlamento vota la messa a bando del glifosato, l'erbicida della Monsanto protagonista dei 'Monsanto papers': domani tocca agli stati membri

Pubblicato:24-10-2017 12:11
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:49

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

euro parlamento


ROMA – Il Parlamento europeo ha chiesto oggi il divieto totale entro dicembre 2022 degli erbicidi a base di glifosato e restrizioni immediate sull’uso della sostanza. L’assemblea di Strasburgo, si legge in una nota, si è opposta alla proposta della Commissione di rinnovare per dieci anni la licenza del controverso erbicida.

Per i deputati, l’Unione dovrebbe innanzitutto eliminare la sostanza partendo con un divieto per l’uso domestico e un divieto per quello agricolo non appena saranno a disposizione alternative biologiche (ad esempio i cosiddetti sistemi di difesa integrata) sufficienti per il controllo delle erbe infestanti. Secondo i deputati, l’obiettivo finale deve essere un divieto totale nell’Ue entro il 15 dicembre 2022, con le necessarie restrizioni intermedie.


Il processo comunitario di valutazione dei rischi, da effettuare prima di rinnovare la licenza della sostanza, desta preoccupazione, poiché l’Agenzia per i tumori dell’Onu e le agenzie dell’Ue per la sicurezza alimentare e per i prodotti chimici sono arrivate a conclusioni divergenti per quanto riguarda la sua sicurezza. Per i deputati, inoltre, i documenti interni della Monsanto – l’azienda proprietaria e produttrice del Roundup, di cui il glifosato è la principale sostanza attiva – che sono stati resi pubblici, hanno fatto sorgere dubbi in merito alla credibilità di alcuni studi utilizzati dall’Ue ai fini della valutazione della sicurezza del glifosato.

La procedura di autorizzazione comunitaria, inclusa la valutazione scientifica delle sostanze, dovrebbe basarsi unicamente su studi soggetti a revisione paritetica e su studi indipendenti pubblicati e commissionati dalle autorità pubbliche competenti. Le agenzie dell’Ue dovrebbero essere dotate di risorse sufficienti per consentire loro di lavorare in questo modo.

La risoluzione non vincolante è stata approvata con 355 voti favorevoli, 204 voti contrari e 111 astensioni. Gli Stati membri dell’Ue voteranno domani la proposta della Commissione per rinnovare l’autorizzazione all’immissione in commercio di glifosato per dieci anni, a partire dal 15 dicembre di quest’anno, data di scadenza della licenza attuale. Un’iniziativa cittadina europea, che chiede un divieto dell’erbicida, ha raggiunto più di un milione di firme in meno di un anno e sarà quindi discussa durante un’audizione pubblica in Parlamento nel mese di novembre.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it