ROMA – È stata un’azione “molto violenta, negativa e inaccettabile perché usare in modo dispregiativo un’esperienza come quella di Anna Frank è veramente un segno di degrado culturale“. È anche segno “di assenza di rispetto verso la storia dell’Olocausto e delle violenze che invece vorremo fosse parte integrante di una conoscenza profonda dell’offerta formativa dei ragazzi e delle ragazze perché non risuccedano più quelle esperienze“. Così la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, a margine di un evento all’istituto Vaccari di Roma.
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