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Bcsm, Adesso.sm da Reggenza: “No a indifferenze politiche”

SAN MARINO - La Reggenza promuova un incontro tra

Pubblicato:24-10-2016 15:16
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:12

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San-Marino_Bcsm_2SAN MARINO – La Reggenza promuova un incontro tra i gruppi consiliari, vertici di Banca centrale e segretario di Stato per le Finanze. Lo sollecita la coalizione Adesso.sm, i cui rappresentanti si sono recati a Palazzo Pubblico per incontrare i Capitani Reggenti, Fabio Berardi e Marino Riccardi, proprio per avanzare la richiesta di un tavolo di confronto su Bcsm e sistema bancario. Nel corso dell’udienza inoltre “Adesso.sm- spiega una nota della coalizione- ha chiesto alla Reggenza di farsi garante affinché venga mantenuto un atteggiamento equilibrato da parte di tutti gli attori in causa per il rispetto precipuo delle singole autonomie”. Per Ssd, C10 e Rf “le polemiche sollevate all’indirizzo di Banca Centrale da parte di alcuni membri del Congresso di Stato, sono infatti “un elemento molto pericoloso per la stabilità del sistema finanziario e per l’immagine stessa della Repubblica“. Adesso.sm fa sapere di “reclamare chiarezza totale sul tema crediti non performanti”, con una procedura proposta dall’organo tecnico di vigilanza e attuata secondo criteri internazionalmente riconosciuti”. Al momento infatti “in gioco non ci sono l’autonomia di Banca Centrale o il destino del suo Presidente e Direttore Generale- puntualizza Adesso.sm- ma l’esito di un percorso di ristrutturazione seria del comparto e il suo accreditamento internazionale”. In questo contesto, “seminare avversione verso i vertici di Banca Centrale per indurli ad abbandonare la guida dell’istituto in piena campagna elettorale- evidenziano i leader di coalizione- è un atto irresponsabile non concepibile e dovrebbe indurre tutti a una maggiore cautela nei giudizi”.

La coalizione ricorda inoltre come il Comitato per il Credito e il Risparmio, convocato oggi, in quanto “espressione di un Congresso di Stato già in ordinaria amministrazione”, non abbia più i poteri per intervenire su scelte strategiche nell’attuale fase di transizione. “Ci aspettiamo- manda a dire Adesso.sm- che tale organismo non sia utilizzato per esercitare pressioni più o meno evidenti su Banca Centrale”. Proprio in quest’ottica Ssd. C10 e Rf ritengono “fondamentale prevedere un momento di confronto fra l’Autorità di Vigilanza e i gruppi consiliari, come richiesto oggi alla Reggenza, nel rispetto degli specifici ruoli, per consentire un efficace scambio di informazioni”. Il tutto, “anche per evitare di travisare la verità- precisa la nota- esercizio tipico dei periodi pre-elettorali”. Diversamente, “interventi politici diretti su progetti e attività in cui si esplica l’autonomia di Banca Centrale, diventano un fattore di instabilità per il Paese e non accettabile”. Infine, proprio per scongiurare possibili conflitti di interesse, Adesso.sm alla Reggenza ha sollevato l’opportunità che Stefano Bizzocchi, vice presidente di Bcsm, candidato nelle fila del Partito socialista, in corsa con la coalizione avversaria “San Marino prima di Tutto”, si auto-sospenda dal suo incarico in via del Voltone durante la campagna elettorale.


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