NAPOLI – “Nei primi 8 mesi del 2016 i reati sia a Napoli che in provincia sono calati del 7%. Anche gli omicidi calano, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sono diminuiti del 12-13%, passando da 59 a 51. Non ci accontentiamo ma questi dati segnano una importante inversione di tendenza”. Sono i numeri dati oggi dal ministro dell’Interno Angelino Alfano che ha partecipato a Napoli a una riunione tecnica di coordinamento con le forze di polizia.
Il ministro ha spiegato, in conferenza stampa, che a diminuire è anche il numero di rapine in casa (-27% a Napoli e -49% in provincia) e di furti con destrezza (-10%).
“Abbiamo dato un segnale morto forte alla criminalità – ha commentato Alfano – con il sequestro dei motorini. Spesso, anche gli omicidi o altri reati, avvengono su due ruote. In questo senso, è importante il lavoro svolto che ha permesso di controllare 1483 persone e di sequestrare 623 motorini. Significa togliere strumenti di lavoro ai criminali”.
Il ministro ha sottolineato che un “importante elemento di novità” è rappresentato “dalla collaborazione dei cittadini sul sequestro di motorini, che durante le operazioni ci hanno anche applaudito. Con il Comune di Napoli e con il sindaco, Luigi de Magistris, “abbiamo lavorato molto bene – ha aggiunto Alfano -, è bene dirlo alla vigilia della firma del Patto per Napoli“.
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