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ANBI: PORTIAMO A G7 AGRICOLTURA PROPOSTE PER SICUREZZA IDROGEOLOGICA
Una straordinaria opportunità di affermare il valore internazionale dell’esperienza dei Consorzi di bonifica ed irrigazione italiani. Ma anche di portare soluzioni concrete per affrontare gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici. Il direttore generale Massimo Gargano ha spiegato la partecipazione di Anbi al G7 Agricoltura di Ortigia a Siracusa. “Il 26 settembre presenteremo la nostra proposta per la sicurezza idrogeologica e la gestione dell’acqua irrigua del Paese- ha dichiarato- Da una parte le alluvioni e dall’altra la siccità sono fenomeni che possono essere alleviati attraverso alcune parole d’ordine: manutenzione, infrastrutturazione, innovazione e prevenzione”. Anbi sarà quindi protagonista al convegno ‘L’Italia e la gestione dell’acqua nel Mediterraneo: innovazioni e scelte politiche sostenibili’.
Dal 24 al 26 settembre Firenze ospita il Festival dell’Acqua, uno dei principali appuntamenti incentrati sui temi del servizio idrico. Ideato e promosso da Utilitalia, è giunto all’ottava edizione e nel 2024 è organizzato in collaborazione con Publiacqua e Confservizi Cispel Toscana. Sono circa 220 i relatori, per una tre giorni di riflessioni e approfondimenti – 18 convegni tra sessioni plenarie ed eventi paralleli – con ospiti nazionali e internazionali per parlare di acqua, intesa come risorsa essenziale per la vita. Il Festival non sarà solamente un’occasione importante per gli addetti ai lavori, ma coinvolgerà anche la città con intrattenimenti ed eventi culturali per approfondire il tema sotto varie angolature.
Sono comparsi a Roma 3 speciali cassonetti della spazzatura: uno per la plastica, uno per il vetro e uno, molto più grande – il doppio rispetto alle dimensioni tradizionali – per l’acqua. Rappresenta la quantità d’acqua che una famiglia media italiana di quattro persone consuma in una settimana – oltre 6mila litri – molto spesso senza neanche rendersene conto. L’installazione, nell’ambito del progetto ‘Acqua nelle nostre mani’, punta a sensibilizzare la popolazione su quanta acqua consumiamo e sprechiamo ogni giorno. Ma mentre i rifiuti tradizionali sono visibili, il consumo d’acqua resta invisibile, nascosto nelle tubature, rendendone difficile una gestione consapevole. Da qui l’idea di renderlo visibile attraverso un cassonetto dedicato per aumentare la consapevolezza e promuovere un uso più sostenibile di questa preziosa risorsa.
A Cinema In Verde, manifestazione che si è svolta all’Orto botanico di Roma, è stato ‘Luzzu’ il film vincitore del Ginkgo d’Oro come migliore pellicola del festival ambientale. “Un ritratto commovente e autentico” si legge nella motivazione che ha portato al successo, “con interpreti convincenti e ruvidi, un mondo di subalterni descritto con rigore e compassione”. Ma da quest’anno c’è stato un secondo premio protagonista del Festival, un altro Ginkgo d’Oro assegnato dalla Giuria Germogli, composta da studentesse e studenti universitari: è andato al film di animazione ‘White Plastic Sky’, “per aver affrontato in modo avvincente e provocatorio il tema del cambiamento climatico, mettendo in risalto qualità umane profonde quali l’amore, il coraggio e l’egoismo”. Cinema In Verde ha accolto quasi 3.000 persone che hanno preso parte ai workshop del mattino, ai talk, ai film in rassegna e ai sei in concorso.
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