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Acqua, in Basilicata da Consorzio e Regione lavori per mezzo miliardo

"Recovery fund e Green deal sono opportunità per un cambio di passo verso un'agricoltura biologica" per assessore all'Agricoltura Francesco Fanelli

Pubblicato:24-09-2020 14:32
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:56
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https://youtu.be/pxr-NhiW-m8POTENZA – Imminente avvio dei lavori del distretto G, 150 milioni di euro già appaltati per aumentare la capacità di accumulo e il completamento degli schemi idrici in Basilicata. Sono i progetti messi in campo da Regione e Consorzio di bonifica per il sistema idraulico in Basilicata annunciati oggi a Matera durante l’incontro promosso dall’Anbi (Associazione nazionale dei consorzi per la gestione e tutela del territorio ed acque irrigue). “La Basilicata – ha spiegato l’amministratore unico del consorzio, Giuseppe Musacchio – ha bacini distanti e autonomi che vivono criticità diverse. Il Bradano vive la situazione più critica rispetto a Sinni e Agri”. Il consorzio gestisce 1.600 chilometri di canali che secondo Musacchio necessitano di un lavoro straordinario di manutenzione ordinaria. “Sono in corso progetti esecutivi per la manutenzione idrica del metapontino, delle aree interne come la Val d’Agri e dell’area nord. In totale metteremo in campo lavori per mezzo miliardo, che comprendono anche la programmazione delle politiche per lo sviluppo del mondo agricolo”.

FANELLI: “RECOVERY FUND E GREEN DEAL SONO OPPORTUNITÀ”


Il Recovery fund e il Green deal sono delle opportunità per un cambio di passo verso un’agricoltura biologica e di precisione e verso la sostenibilità ambientale
. È indispensabile che i lavori siano brevi per dare risposte al territorio”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata e assessore all’Agricoltura, Francesco Fanelli, all’incontro promosso dall’Anbi (Associazione nazionale dei consorzi per la gestione e tutela del territorio ed acque irrigue) per presentare il piano per l’efficientamento della rete idraulica sul territorio lucano. “Questo è stato un anno difficile per la siccità, quello dei cambiamenti climatici – ha detto – è un tema da prendere in seria considerazioni”. Per Fanelli oltre ai fondi europei e del governo nazionale bisogna adottare altri strumenti che vadano di pari passo con gli interventi strutturali importanti, come l’app del cittadino per individuare sprechi e perdite, il programma di sviluppo rurale nell’ambito del quale, a breve, verrà pubblicato un bando per gli investimenti agricoli nelle infrastrutture per migliorare la gestione della risorsa idrica. “È una sfida da vincere insieme e in sinergia”, ha concluso l’assessore.


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