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ROMA – Torna l’incubo attentati in Germania: tre morti e 8 feriti, di cui 5 in gravi condizioni, è il bilancio dell’attacco avvenuto ieri sera a Solingen, nel corso del festival con cui la cittadina celebrava il 650esimo anniversario della sua fondazione. Dalla informazioni raccolte sul posto dai media tedeschi, intorno alle 21.45, mentre era in corso un concerto live, un uomo armato di coltello ha iniziato a colpire le persone che sfortunatamente si trovavano intorno a lui, sotto al palco. Si è poi dato alla fuga che ha dato il via a una grande operazione di ricerca da parte delle forze dell’ordine, durata tutta la notte. Nelle ultime ore i media tedeschi avrebbero confermato l’arresto di un ragazzo di 15 anni, che non è direttamente coinvolto all’assalto ma sarebbe in qualche modo “coinvolto”. Sono in corso perquisizioni e vaste operazioni di ricerca. Per il momento, le forze dell’ordine non hanno ancora definito l’attacco come terroristico, ma la matrice “non è esclusa”, è stato detto in conferenza stampa a Wuppertal.
Le vittime sarebbero una donna e due uomini del posto. Dopo l’attentato, la scena è stata “in gran parte transennata” e il Festival interrotto. Erano attese circa 75 mila persone all’evento che avrebbe dovuto concludersi domenica.
BREAKING: ‘Arab-looking’ man goes on a knifing spree at a music festival in #Solingen, Germany, say reports.
Nine stabbed, at least three killed.
The festival celebrated ‘diversity’, some posts say. pic.twitter.com/qHz3sl3SjB
— Abhijit Majumder (@abhijitmajumder) August 23, 2024
Markus Seitz, portavoce della polizia di Dusseldorf ha chiarito ai media tedeschi che l’attacco di Solingen è stato classificato come attentato ma “non si può ancora parlare di terrorismo”.
Sono in parallelo partite le indagini con l’ascolto di diversi testimoni presenti al Festival e la raccolta di telefonate dei cittadini con informazioni utili. Tra queste, sarebbe emersa la testimonianza di chi avrebbe riconosciuto il presunto aggressore con il coltello ed è scattata l’operazione di arresto di un giovane da parte delle forze speciali tedesche. Gli agenti lo avrebbero trovato nell’appartamento dei suoi genitori. Poco dopo però le agenzie stampa tedesche danno la notizia del suo rilascio: il giovane fermato non sarebbe riconducibile all’identikit del responsabile degli accoltellamenti emerso dalla testimonianze dirette all’aggressione. Potrebbe essere stato a conoscenza del piano per la strage, prima di ieri sera, perchè sarebbe stato sentito parlare con un uomo da due donne.
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