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Bimba positiva al Covid ricoverata in terapia intensiva, non aveva patologie pregresse

È stata trasportata ieri a Roma con volo salvavita dell'Aeronautica Militare ed è attualmente ricoverata all'ospedale Bambino Gesù

Pubblicato:24-08-2022 17:33
Ultimo aggiornamento:24-08-2022 17:33

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ROMA – Una bambina di 5 anni, positiva al Covid-19 e trasferita ieri pomeriggio con volo salvavita dell’Aeronautica Militare dall’Ospedale di Cosenza all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, è attualmente ricoverata in terapia intensiva (TI) in condizioni critiche per disfunzione multiorgano grave. La prognosi- a quanto riferisce alla Dire l’ospedale Bambino Gesù- resta al momento riservata.

LA BAMBINA NON AVEVA PATOLOGIE PREGRESSE

“La piccola paziente, positiva al Covid-19, è arrivata nel nostro ospedale ieri mattina alle ore 5 e già ieri pomeriggio, alle ore 16, è stata trasferita a Roma presso il Bambino Gesù in quanto centro di III livello. La bambina si è presentata da noi con un quadro di epatopatia acuta ma non aveva patologie pregresse. Questa insufficienza epatica, che si è manifesta con la febbre alta ha può avere molte cause. Anche l’assunzione di dosi massicce di Tachipirina può dare questi esiti. In ogni caso i colleghi approfondiranno il quadro clinico con ulteriori accertamenti”, ha dichiarato all’agenzia Dire, il dottor Pino Pasqua, Direttore di Anestesia e Terapia intensiva del Presidio Ospedaliero ‘Annunziata’ di Cosenza.

“Se la bambina è vaccinata? Un’ informazione che non è presente nella cartella clinica- ha detto ancora il direttore- Vista la situazione grave abbiamo pensato piuttosto a stabilizzarla. Data l’età la vaccinazione non si rendeva comunque obbligatoria. I genitori, prima del ricovero, non erano coscienti della positività della figlia comunque sono risultati negativi al tampone”.


Si apprende però dal Presidio ‘Annunziata’, che ha effettuato una ricerca nel distretto di appartenenza della paziente, che la bambina risulta non esser stata vaccinata al Covid-19.

IL TRASPORTO CON IL VOLO DELL’AERONAUTICA MILITARE

Il volo sanitario è stato disposto, su richiesta della Prefettura di Cosenza, dalla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea dell’Aeronautica Militare che ha tra i vari compiti anche quello di coordinare questo genere di attività a favore della popolazione civile su tutto il territorio nazionale.

Il velivolo militare, inizialmente, è decollato dalla 46 Brigata di Pisa verso l’aeroporto di Lamezia Terme dove ha imbarcato l’ambulanza con a bordo la paziente e l’equipe medica del Presidio Ospedaliero ‘Annunziata’ di Cosenza.

Il C130J è poi atterrato all’aeroporto di Ciampino dove l’ambulanza ha completato il trasporto sanitario fino a raggiungere l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù della Capitale. I trasporti a favore di cittadini in imminente pericolo di vita vengono svolti con equipaggi, velivoli da trasporto ed elicotteri dell’Aeronautica Militare e consistono in un intenso lavoro di squadra che richiede professionalità, addestramento e dedizione. Sono migliaia ogni anno le ore di volo effettuate dai velivoli del 31° Stormo di Ciampino, dal 14° Stormo di Pratica di Mare, dal 15° Stormo di Cervia e dalla 46 Brigata Aerea di Pisa, assetti sempre in prima linea in caso di emergenza”, conclude l’Aeronautica Militare.

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