NEWS:

FOTO | VIDEO | Alla festa dell’Unità niente balli, solo mascherine

Prende il via il 27 agosto all'insegna del "ritorno al passato" la nuova edizione della festa dell'Unita' di Bologna: la 75esima si concluderà il 21 settembre

Pubblicato:24-08-2020 16:42
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:47

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

https://youtu.be/MNJL3TyIVRc

BOLOGNA – Niente serate danzanti (ma tradizionali fuochi d’artificio conclusivi confermati) e mascherina obbligatoria. È una delle disposizioni operative anticovid con cui si svolgerà la 75esima edizione della festa dell’Unita’ di Bologna, in programma da giovedì prossimo al Parco Nord. “L’imperativo è garantire la sicurezza– spiega il responsabile dell’organizzazione Lele Roveri- per cui ogni stand rispetterà tassativamente i protocolli sanitari”. Inoltre continua Roveri, “puntiamo tutto sui grandi spazi e le aree aperte, come quella in cui si concentrano le distese di tutti e dieci i ristoranti presenti, dove la gente potrà trascorrere anche tutta la serata, ascoltando musica”.

Anche gli stand sono stati ridotti, non in numero assoluto, ma in termini di metratura. I metri quadri allestiti, sull’area complessiva di 100.000 metri quadrati, sono infatti circa 10.000: la metà di quelli attrezzati nella scorsa edizione. Sedie distanziate e in parte all’aperto anche per le sale dibattiti, con possibilità di prenotarsi in quella principale. Agli ingressi personale dedicato inviterà a indossare la mascherina, fornendola gratuitamente a chi ne è sprovvisto.


“Avevamo immaginato una festa molto diversa- commenta Roveri- poi il mondo è cambiato e ci siamo dovuti adeguare”. Dal punto di vista economico, prosegue l’organizzatore, “puntiamo ad un incasso di 1,1 milioni, la metà dell’edizione 2019, che ci consentirà di chiudere in pareggio senza gravare sulle casse del partito”. Più volte sottolineato, nel corso della presentazione del programma, l’apporto dei volontari: in tutto circa 3000 in servizio a rotazione.















Previous
Next

“PANE E POLITICA”, FESTA UNITÀ TORNA ALLE ORIGINI

Sarà all’insegna del “ritorno al passato” la nuova edizione della festa dell’Unita’ di Bologna- la 75esima- in programma da giovedì prossimo al 21 settembre. Dopo quella dell’anno scorso alla Fiera la kermesse provinciale del Pd ritorna al Parco Nord e, complice il Covid che ha limitato gli spettacoli, opta per un ritorno alle origini. Lo spiega il segretario dem sotto le due torri Luigi Tosiani che, illustrando il programma della sala dibattiti principale, afferma: “Faremo una festa ‘1.0’ dove i protagonisti saranno come una volta, il pane (le proposte gastronomiche, ndr) e la politica, secondo uno schema che guarda al futuro riscoprendo il nostro passato”.

Un evento “accogliente e sicuro dove il distanziamento fisico- aggiunge Tosiani- non vuol dire distanziamento sociale e dove le persone potranno ritrovarsi davanti a un piatto di tortelli per parlare guardandosi negli occhi”. Altro gradito ritorno per gli organizzatori di quello “militante” dell’Anpi, che dopo la differenza di visione sulla riforma costituzionale, gestirà alla festa “l’osteria partigiana”.

ECCO NUMERI DELLA KERMESSE A PARCO NORD

Circa 100.000 metri quadri per accogliere i visitatori di cui 10.000 coperti da strutture, 8000 posti auto in tre parcheggi (su 180.000 metri quadri), 18 ristoranti– di cui 10 gestiti da volontari- per 3.500 posti a sedere e 14 fra bar e punti ristoro. Sono alcuni dei numeri della festa dell’Unita di Bologna che inizia questa settimana al Parco Nord, alla cui realizzazione concorrono 3000 volontari, 120 espositori privati e 30 associazioni. Tra gli stand anche una libreria con 5000 volumi e tre sale dibattiti (120 appuntamenti complessivi). Tra i relatori- più di 600- anche due d’eccezione che partecipano alla sola kermesse bolognese. Sono il commissario nazionale all’emergenza Covid Domenico Arcuri (presente al Parco Nord il 3 settembre) e il ministro allo Sviluppo economico SteFano Patuanelli (l’8 settembre).

CI SARA’ ANCHE UNA SERATA PER ZAKI, FIRME PER LIBERARLO

Una serata per Patrick Zaki in cui saranno raccolte le firme per la sua scarcerazione. È quella fissata il primo settembre nel programma della festa dell’Unita di Bologna, che inizia giovedì prossimo al Parco Nord. All’appuntamento potrebbero partecipare anche alcuni esponenti del movimento delle Sardine, che hanno confermato la loro presenza alla festa nazionale del Pd a Modena.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it