NEWS:

Dopo il furto, 30.000 euro per l’associazione Forrestgump Vda

Destinati a coprire danni, videosorveglianza e attrezzature

Pubblicato:24-07-2022 11:30
Ultimo aggiornamento:24-07-2022 11:30
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

(DIRE – Notiziario Sanità e Politiche sociali) Quart (Aosta), 24 lug. – “Abbiamo sentito l’affetto della comunità”. Lo dice Roberto Grasso, presidente della cooperativa Forrestgump VdA, che dà lavoro a sette ragazzi con disabilità o problemi nell’inserimento lavorativo, coltivando ortaggi e frutta al Villair di Quart. A metà maggio, ignoti avevano rubato l’intero raccolto di fragole, provocando un danno stimato in 7.000 euro, “grossomodo il valore di un mese di stipendi”. È partita una corsa solidale, con un risultato: 30.000 euro raccolti attraverso varie iniziative, donazioni della Cogne Acciai Speciali e della Cva, della Fd costruzioni e dell’Eteredile, raccolte fondi al pub Gekoo, alla cooperativa Mont Fallère, alla libreria À la page. “Siamo molto contenti, tanti amici e vicini ci hanno aiutato” dice Michela Camagni, una dei soci lavoratori della coop.
Grasso aggiunge: “Ci sono state tante iniziative, alcune le abbiamo fermate perché crediamo che in questo periodo ci siano necessità più impellenti delle nostre”. Forrestgump VdA è nata quattro anni fa; commercializza i suoi prodotti tramite i circuiti delle cooperative Lo pan ner di Aosta e Cofruits di Saint-Pierre, o tramite vendita diretta. La cooperativa ha voluto organizzare una conferenza stampa, nei campi coltivati dai ragazzi, per spiegare come ha diviso gli aiuti ricevuti: un terzo servirà al recupero dei danni: oltre al furto, ci sono stati danni per temporali e grandinate negli ultimi mesi. Un altro terzo è destinato a un impianto di videosorveglianza “per mettere al sicuro in futuro le nostre produzioni” dice Grasso. L’ultimo terzo servirà per l’acquisto di attrezzature, come un trattorino, riducendo il ricorso ad altre forme di finanziamento.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it