
PIACENZA – Non e’ uno scenario del tutto inedito quello scoperchiato dall’inchiesta “Odysseus” della Procura di Piacenza sui Carabinieri infedeli della caserma Levante. Nel 2013, sempre nella citta’ emiliana, era stato sradicato un traffico di cocaina e prostituzione in cui erano stati arrestati anche sei agenti della Questura.
Secondo le accuse i poliziotti, in collaborazione con una banda di spacciatori, organizzavano l’acquisto di cocaina e la successiva commercializzazione dello stupefacente. Solo in seguito, per coprire il sistema messo in piedi, “sacrificavano” un corriere di secondo piano, arrestandolo.
I reati contestati nell’inchiesta di sei anni fa erano, tra gli altri, spaccio, falsificazione di atti d’ufficio da parte di pubblici ufficiali al fine di garantire l’impunita’ ai coindagati e contraffazione di documenti per agevolare il rinnovo del permesso di soggiorno a straniere dedite all’esercizio della prostituzione.
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