
ROMA – “Nel secondo trimestre 2018 – secondo i dati diffusi oggi da Unioncamere – il saldo tra iscrizioni e cessazioni nel Lazio è positivo per 4.713 unità con un tasso di crescita di +0,72%, il valore più alto tra le regioni italiane (media Italia +0,52%). Le iscrizioni sono state 10.331 e le cessazioni 5.618. Lo stock delle imprese laziali raggiunge le 655.309 unità, un valore pari al 10,8% del totale nazionale. La forma giuridica prevalente nel Lazio è quella della società di capitale, con oltre 284mila aziende registrate pari al 43,3% del totale. In Italia la forma giuridica prevalente è quella della ditta individuale con il 52,4% delle imprese che scelgono questa tipologia. Il Lazio e Roma – con le sue 496.406 imprese registrate al 30 giugno 2018, prima provincia in Italia per numero di imprese totali – rappresentano un habitat naturale per fare impresa, specie per i più giovani”. Lo dice in una nota Lorenzo Tagliavanti, presidente di Unioncamere Lazio.
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