NEWS:

Siccità, Coldiretti: “Nelle Marche a rischio il 50% della produzione di olio”

In luglio le precipitazioni sono diminuite del 77%

Pubblicato:24-07-2017 16:57
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:33

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ANCONA – Nella seconda decade di luglio le precipitazioni sono diminuite del 77%. L’allarme siccità si estende così anche agli ulivi con la produzione di olio che rischia di essere dimezzata nelle Marche. A lanciare l’allarme è la Coldiretti regionale con i nuovi dati Ucea che evidenziano come le precipitazioni si siano ridotte di tre quarti rispetto al normale andamento del mese. Secondo l’associazione di categoria le olive degli uliveti marchigiani rischiano di cadere prima di crescere a causa della mancanza di acqua. Coldiretti teme un calo di produzione stimato tra il 50/60%.

“Nella speranza della pioggia, resta alto l’allarme anche per le altre colture, dagli ortaggi alla frutta, dal mais al girasole, con gli agricoltori costretti ad irrigare per salvare i raccolti- spiega in una nota Coldiretti Marche-. Ma è pesante la situazione anche per il fieno e per l’alimentazione degli animali, per il quale le imprese sono riuscite ad effettuare regolarmente solo il primo raccolto dei tre normalmente previsti, con il secondo che è stato minimo e il terzo che con tutta probabilità non ci sarà nemmeno”. Le alte temperatura comportano per gli agricoltori anche pesanti costi in più per l’irrigazione: fino a 60 euro a ettaro nel caso del mais, che senza acqua vedrebbe azzerata la produzione. Sul fronte del girasole invece si teme un calo del raccolto intorno al 20/30%.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it