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Letta: “Il campo largo si sfarina? Aspettiamo i ballottaggi”

Il leader del Pd: "Dei 13 capoluoghi che tonano al voto, ne governiamo due. Vediamo come andrà, ma il tema delle alleanze resta secondario"

Pubblicato:24-06-2022 14:23
Ultimo aggiornamento:24-06-2022 14:29

Letta
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ROMA – “Cerco sempre di badare ai fatti e il primo fatto è che in Parlamento c’è stato un dibattito con un voto importante e il Governo ne è uscito più forte e questo ha consentito a Draghi di venire a Bruxelles e di avere più forza nelle trattative che sta conducendo. Questo non era scontato”. Lo dice il segretario del Pd Enrico Letta a ‘Radio Anch’io’, su Radio Rai Uno. “Basta aspettare 48 ore – aggiunge il leader dem-, domenica sera ci saranno i ballottaggi con 13 città capoluogo che vanno a votare. Di questi ballotaggi in 13 città noi ne governavamo due, vedremo il risultato, prima di parlare di campo largo che si sfarina aspetterei il risultato di domenica”.

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“Per il futuro – dice ancora Letta – il tema del campo delle alleanze è sempre stato nella nostra testa un tema che è secondario rispetto a quello che vogliamo fare. Noi vogliamo mettere in campo le idee per il futuro dell’Italia. Per fare questo le alleanze che cerchiamo sono larghe: chi ci vorrà stare sarà con noi ma sulla base dei programmi per cambiare l’Italia”.

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Il Pd si trova ad essere oggi il partito più grande, che ha la maggiore responsabilità – sottolinea il segretario dem -. È un po’ il fratello maggiore. E il fratello maggiore si deve caricare la responsabilità di mettere più parole di unità e lavorare perché si stia più insieme. D’altronde l’attuale legge elettorale sia a livello locale che nazionale obbliga a delle coalizioni, se non le si fanno vincono gli altri. Le preclusioni sono sulle cose da fare”, conclude Letta.

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