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Palomba (Feminin Plueriel): “Il bonus baby sitter non risolve”

"Maternità in Italia vissuta come punizione"

Pubblicato:24-06-2020 09:59
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:32
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ROMA – “Siamo donne di testa, di cuore e di azione”. E’ piu’ di uno slogan, e’ lo spirito dell’associazione Fe’minin Plueriel “che conta 15 club in tutto il mondo, principalmente in Europa” di cui ha parlato a DireDonne l’avvocata Diana Palomba, che ne ha fondato sei anni fa la sezione italiana e che oggi, al tempo del Covid, sul “lavoro, la scuola, l’offerta formativa” sta concentrando sforzi e attenzione perche’ la crisi colpisce una situazione professionale gia’ critica per le donne.

1 DONNA SU 3 ABBANDONA IL LAVORO DOPO IL PRIMO FIGLIO

“1 donna su 3 abbandona il lavoro dopo il primo figlio- ha ricordato l’avvocata Palomba, che e’ mamma di tre bambini- la maternita’ in questo Paese viene fatta vivere non solo come un impedimento, ma come una punizione”. “Lavoro, lobbing ed education” rappresentano la mission principale che la rete di Feminin Plurel, fondata a Parigi nel 1992 dall’avvocata Beatrice Lanson Villat, porta avanti in numerosi progetti e attivita’, che includono anche “raccolte fondi” per aiutare donne in difficolta’, “come quella che ha permesso la costruzione di una scuola in Cambogia” e a contrastare la violenza di genere, che “e’ un’altra nostra priorita’” ha spiegato Palomba che con la fondatrice francese ha sentito subito intesa, “un amore a prima vista”. “Gender equality e il lavoro rappresentano l’impegno cruciale dell’associazione. Parliamo- ha spiegato la Presidente – di una rete trasversale e presente su tutto il territorio nazionale, un network professionale di artiste e professioniste, donne in carriera e in posizioni apicali che possono fare sinergia e aiutarsi a vicenda, all’Italia e all’estero”, ma a questo si unisce un’azione di attivita’ sociali e raccolte fondi.

L’IMPEGNO DELL’ASSOCIAZIONE FEMININ PLURIEL

“Come quella per aiutare Carla Caiazzo, che fu data alle fiamme dal suo ex quando era incinta. L’abbiamo sostenuta- ha raccontato l’avvocata- perche’ e’ stata lasciata sola dalle Istituzioni. Ha fatto da modella per un’azienda di moda la cui CEO e’ nostra socia”. E ancora per gli orfani di femminicidio “sostenendoli negli studi, perche’ l’istruzione e’ la prima forma di prevenzione. La scuola non riguarda solo chi ha figli, ma tutti e quanto a quello che vediamo con il Codiv- – ha ribadito l’avvocata- la DAD non e’ la scuola, non e’ niente e non si puo pensare che si continui in questo modo. Non abbiamo visto un solo progetto sulla scuola”.


Per questo l’avvocata Palomba e’ anche tra le promotrici di un ricorso al TAR sulla ‘riapertura della scuola’ , “perche’ quello della scuola e’ strettamente legato- ha detto- all’occupazione femminile e monitoreremo tutti gli altri DPCM legati alla scuola.
Durissimi i commenti anche su altri aspetti del DL Rilancio: “Il bonus baby sitter non serve e non e’ sufficiente. Chi trova una baby sitter ora e quanto costa? Lo stesso per i congedi parentali, non tutti sono dipendenti”. Feminin Plueriel lavora moltissimo sull’alleanza tra donne perche’ “anche la mentalita’ delle donne va cambiata”. Rientra “nelle 62 associazioni che costituiscono la rete di Inclusione Donna che rappresenta oltre 41mila donne e che e’ nata perche’- ha concluso l’avvocata- le Istituzioni abbiano un interlocutore unico sui temi della maggiore rappresentativita’ delle donne e l’occupazione femminile”.

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