BARI – Una busta contenente 3 cartucce di pistola, una calibro 38 e due calibro 9 e minacce di morte e’ stata trovata a Roma vicino casa del segretario generale dimissionario della Fim Cisl, Marco Bentivogli. “Festeggeremo insieme l’accordo di Pomigliano. Ovunque a Roma o ad Ancona, non bastano le dimissioni”, il messaggio allegato alla busta. Indagano gli uomini della Digos e la scientifica intervenuti sul posto dove era presente la scorta, assegnata a Bentivogli per precedenti minacce ricevute.
“La Fiom considera inaccettabili le minacce a Marco Bentivogli e come sempre nella sua storia, condanna ogni intimidazione e atto di violenza. Il terrorismo e le intimidazioni sono da sempre estranei e nemici della democrazia, del pluralismo e di tutto il sindacato”. Lo dichiara in una nota la Fiom-Cgil nazionale.
“Non saranno cinque proiettili meschinamente inviati a fermare l’azione del nostro segretario nazionale Marco Bentivogli. Siamo vicini umanamente e sindacalmente, a Marco Bentivogli, per le minacce ricevute. Marco non e’ solo e per questo chi, nascondendosi vigliaccamente dietro l’anonimato, pensa di fermare la sua azione sindacale non ci riuscira’. Noi siamo tutti con lui. I proiettili che il nostro segretario nazionale ha trovato tra la posta consegnata a casa sua sono la dimostrazione che i sindacalisti autentici sono sotto attacco. Marco Bentivogli non e’ nuovo ad atti intimidatori, tant’e’ che da anni viaggia sotto scorta. A Marco va la solidarieta’ della Fim Cisl di Puglia. Spero che questo episodio non venga derubricato a gesto folle di qualcuno o a una sorta di scherzo, perche’ cosi’ faremmo il gioco di chi ha forse cercato di intimorire e minare l’autonomia di Bentivogli e del sindacato. La Fim Cisl Puglia e’ pronta a sostenere il segretario Marco Bentivogli e tutti coloro i quali sceglieranno sempre la legalita’, condannando atti come questo”. Cosi’ in una nota il Segretario Generale Fim Cisl Puglia, Gianfranco Gasbarro.
“Un fatto grave le minacce ricevute oggi da Marco Bentivogli e dalla Fim Cisl cui va tutta la nostra massima solidarieta’ e vicinanza. La Cisl e tutto il sindacalismo libero e riformista non si faranno intimidire da questi atti ignobili su cui le autorita’ giudiziarie devono indagare con determinazione e fare luce senza tentennamenti”. Lo scrive su twitter la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan.
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