
ROMA – “I Giochi Olimpici e Paralimpici invernali del 2026 si terranno in Italia, a Milano e Cortina. Potremo vedere da vicino i nostri campioni, ammirare la fiaccola accesa. Lo sport è una cosa straordinaria. Ed oggi è una giornata importante, proprio perché ha vinto lo sport, la sua purezza e l’entusiasmo di un intero Paese, lontano da ogni logica di potere, lontano da ogni interesse. L’Italia saprà dare il meglio di sé e saprà vincere come fa ogni volta che gioca da squadra”. Lo dichiara il vicepremier e ministro dello sviluppo Luigi Di Maio. Ma in casa 5 stelle c’è imbarazzo: sono stati infatti i grillini i principali osteggiatori dei Giochi. Imbarazzo che traspare anche dalle tempistiche dell’esultanza. Sono infatti bastati pochi minuti al collega vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini per gioire dell’assegnazione a Milano e Cortina, mentre per leggere un commento di Di Maio è servito aspettare almeno un’ora mezza.
Qualche mese fa Di Maio era ancora meno entusiasta. Infatti, diceva in ottobre: “Dopo che è saltata l’ipotesi a tre (data la fuoriuscita di Torino, ndr) la nostra posizione è molto semplice: o chi vuole fare le Olimpiadi se le paga da solo o non si fanno. Il governo dirà bene ma noi non ci mettiamo un euro“, conclude.
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