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Governo, iniziate consultazioni di Conte: le reazioni dei partiti

Il presidente del consiglio incaricato Giuseppe Conte con i gruppi parlamentari di Senato e Camera

Pubblicato:24-05-2018 08:34
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:55
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ROMA – Nella Sala dei Busti di Montecitorio, hanno preso il via, alle 12, le consultazioni del presidente del consiglio incaricato Giuseppe Conte con i gruppi parlamentari di Senato e Camera.

QUESTO L’ELENCO

  • Alle 12, Europa Centro democratico e Più Europa con Emma Bonino. 
  • Alle 12.20, Civica popolare-Ap-Psi-Area civica. 
  • Alle 13, Noi con l’Italia-Usei. Alle 13.20, Maie – Movimento associativo italiani all’estero e Psi-Maie. 
  • Alle 13.40, Gruppo Misto del Senato. Alle 15, Gruppo Per le Autonomie (Svp-Patt-Uv) del Senato e Minoranze Linguistiche Camera. 
  • Alle 15.40, Liberi e uguali. 
  • Alle 16.20, Fratelli d Italia.
  • Alle 17, Pd. Alle 17.40, Forza Italia. 
  • Alle 18.20, la Lega. 
  • Alle 19, il Movimento 5 stelle.

 LE REAZIONI DEI PARTITI

 

BONINO: “CRISI GIOCATA IN INCONTRI SEGRETI”

“Siamo ad un passaggio parlamentare in una crisi giocata in incontri segreti piu’ che nelle sedi istituzionali proprie, che quindi e’ stata extraparlamentare”. Cosi’ Emma Bonino, leader di +Europa, uscendo delle consultazioni a Montecitorio con il premier incaricato Giuseppe Conte. “Lavoro, sviluppo e crescita economica si sviluppano e trovano sinergie in un contesto europeo, non nazionale o di chiusura. Chiederemo senza sosta di non essere antagonisti all’Europa, ma protagonisti di una nuova nuova fase di rafforzamento dell’Unione senza complessi di inferiorita’ nei confronti di Francia o Germania”, aggiunge.

LORENZIN: “POCHI SPUNTI SULLA RICERCA NEL CONTRATTO”

“Abbiamo sottolineato la necessita’ di mantenere il sistema di welfare, Ssn, e di investire in ricerca su cui abbiamo trovato pochi spunti nel contratto, e soprattutto non abbandonare la tradizione di Paese occidentale sulla ‘evidence based’ in relazione alla salute dei cittadini”. Cosi’ Beatrice Lorenzin, componente del Gruppo Misto Camera Civica Popolare, uscendo delle consultazioni a Montecitorio con il premier incaricato Giuseppe Conte. “Ho espresso le mie preoccupazioni sulla norma dell’obbligatorieta’ vaccinale. Ho fatto presente che chiunque sia il futuro ministro della Salute faccia riferimento alle autorita’ sanitarie per capire lo stato epidemiologico del nostro Paese per assumere scelte. Le nostre non sono mai state politiche, ma dettate dal riscontro delle autorita’ sanitarie e scientifiche”, spiega.


GRASSO: “NO CONVINTO A M5S-LEGA, OPPOSIZIONE FERMA E ATTENTA”

“Abbiamo incontrato il presidente incaricato, che ringraziamo per l’invito, ed esposto a lui le ragioni che ci portano ad essere convintamente all’opposizione del nascente Governo 5 stelle – Lega“. Così il capo della forza politica Liberi e Uguali, Pietro Grasso, al termine delle consultazioni. “Nell’accordo di programma, impropriamente definito ‘contratto’- prosegue-, ci preoccupa come sono trattati temi delicati quali le discriminazioni, i diritti civili, la sicurezza, la progressività fiscale – che ricordiamo è a tutela dei servizi essenziali per le fasce più deboli – l’idea di democrazia, con l’istituzionalizzazione di organi extra costituzionali e soprattutto del vincolo di mandato, in contrasto con la centralità del Parlamento. Ribadendo al presidente Conte la nostra opposizione ferma e attenta, abbiamo voluto sottolineare che sfideremo il Governo in Parlamento sui temi che toccano la vita quotidiana dei cittadini: il diritto al lavoro, la lotta alla precarietà, il contrasto alle diseguaglianze, la sanità pubblica, il superamento della Legge Fornero, il rilancio del Mezzogiorno, un piano verde di investimenti pubblici, i temi dell’ambiente, della sicurezza, della giustizia, i diritti di cittadinanza e le politiche sull’immigrazione”. “La nostra sarà un’opposizione nel merito, in Parlamento e nel Paese, quotidiana e su ogni provvedimento”, conclude.

NENCINI: “FAREMO OPPOSIZIONE RISOLUTA”

“Siamo preoccupati perché nasce il primo governo populista e radicale d’Europa”. E’ quanto ha affermato il Segretario del Psi, Riccardo Nencini, commentando a margine le consultazioni del Presidente incaricato, Giuseppe Conte, per la formazione del nuovo Governo.

“Sarebbe stato meglio se uno dei due leader che hanno vinto le elezioni- Di Maio e Salvini- si fosse assunto direttamente la responsabilità di guidare il Governo. Auspico che il Professor Conte- ha aggiunto Nencini- si presenti alle Camere con un programma definito: date di realizzazione dei provvedimenti e fondi con cui coprire le spese. Faremo un’opposizione risoluta dentro e fuori il Parlamento”, ha specificato Nencini. “Siccome il governo Conte da vita di fatto alla Terza Repubblica, urge un progetto comune di tutti i riformisti per evitare l’isolamento dell’Italia”, ha concluso.

LUPI: “OPPOSIZIONE COSTRUTTIVA, LEGA SOSTENGA PUNTI COALIZIONE”

“Non condividiamo alcuni punti del contratto e faremo un’opposizione costruttiva. Crediamo nei 10 punti programmatici del centrodestra e specialmente sul primo che parla di meno Stato invadente e più società: nel contratto è l’esatto opposto. C’è un ritorno al centralismo statale e ci preoccupa molto. Chiediamo alla Lega di rappresentare e sostenere con forza i punti programma di centrodestra“. Così Maurizio Lupi, componente del Gruppo Misto Camera Noi con l’Italia-USEI, uscendo delle consultazioni a Montecitorio con il premier incaricato Giuseppe Conte. “In un colloquio cordiale abbiamo fatto presente al professore Conte che esistono delle distanze rispetto al governo sottoscritto da M5s-Lega. Abbiamo ricordato che siamo stati eletti in una coalizione di centrodestra, dunque alcuni punti nel contratto sono condivisibili, ma il fatto che a detta del M5s Conte è espressione politica del M5s, ovviamente con un governo a guida M5s, non lo condividiamo perché molto distante dalla nostra visione politica e dalla coalizione in cui siamo stati eletti”.

MAIE ITALIANI ESTERO: “DAREMO FIDUCIA A CONTE”

“E’ il primo governo che presenta una politica per gli italiani all’estero, noi gli daremo la fiducia“. Lo annuncia Mario Alejandro Borghese, dopo aver incontrato il presidente incaricato Giuseppe Conte nel corso delle consultazioni alla Camera. Borghese parla come esponente della componente del Gruppo Misto della Camera Maie.

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