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VIDEO | Coronavirus, in volo su Roma con la Polizia: controlli anti-assembramenti dai cieli

A bordo dell'elicottero Av139 con la super telecamera che inquadra chi trasgeredisce

Pubblicato:24-04-2020 18:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:12

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https://vimeo.com/411492124

ROMA –  Riescono a riprendere nitidamente un volto o una targa fino a 4 chilometri di distanza. Di solito impegnati per manifestazioni pubbliche e grandi eventi, ora con l’emergenza Covid controllano dai cieli di Roma che non si creino assembramenti, cosi’ come previsto dalle norme. Sono gli uomini del Reparto Volo della Polizia di Stato di Pratica di Mare, una squadra d’elite che decolla almeno due volte al giorno, in costante contatto con la sala operativa della Questura capitolina. Al comando, il Commissario capo Matteo Colasanti, direttore della Sezione Operazioni e voli.

“Siamo operativi, salvo necessita’, dalle 7 del mattino fino alle 20 della sera- ha detto in un’intervista all’agenzia Dire che ha potuto volare con l’equipaggio- Normalmente effettuiamo due sortite giornaliere, una mattutina e una pomeridiana“.


A bordo dell’elicottero della Polizia, l’AV139 che sorvola una citta’ silenziosa e deserta, c’e’ di solito un equipaggio di 4 persone, due tecnici e due piloti. L’elicottero monta una super telecamera, la Flir Safire 380 Hd. Uno dei poliziotti manovra l’occhio elettronico che si muove a 360 gradi che “ha una possibilita’ di zoom molto importante grazie alla quale riusciamo ad avere un’immagine nitida sin da 4 km dal target”.

Un lavoro di squadra, che combina gli occhi dall’alto con quelli di terra: “Siamo connessi da quando ci alziamo in volo e siamo in diretta con la Questura di Roma. L’operatore che tiene sotto controllo le pattuglie a terra e l’elicottero stesso, ha uno schermo sul quale riesce a vedere le immagini che vengono proiettate in tempo reale. Il manovratore della telecamera dell’elicottero e’ in contatto radio con l’operatore della Sala operativa, che a sua volta ha la possibilita’ di richiedere dei primi piani, degli degli zoom, delle immagini piu’ dettagliate di determinate situazioni. Sfruttando quello che e’ il performante zoom della telecamera si possono trasmettere ad esempio un numero di targa, informazioni similari e dunque rendere il servizio assolutamente piu’ operativo”.   

I controlli sono costanti e variano settimanalmente, spiega Colasanti. “Possiamo essere in ausilio a un posto di controllo gia’ disposto, con immagini da terra, magari per un assembramento non autorizzato o per traffico piu’ intenso, oppure puo’ essere l’equipaggio dell’elicottero a rendersi conto di una segnalazione particolare e a far muovere le forze di terra”. 

Ora con l’emergenza Covid, il lavoro del Reparto volo della Polizia di Pratica di Mare si e’ ampliato. Oltre a rendersi disponibile, come accaduto, per il trasporto di materiale di emergenza come carichi di mascherine, in questo periodo, spiega Colasanti: “Siamo chiamati in ausilio ai vari controlli che vengono effettuati e vengono disposti giornalmente sul territorio Roma centro, in periferia cosi’ come sul litorale. Il tipo di servizio che stiamo svolgendo in questi giorni e’ diametralmente opposto a quello che facciamo di solito quando siamo chiamati a gestire grosse masse di persone”. Un controllo dall’alto a 360 gradi che, come ribadito dal Primo Dirigente del Reparto Volo della Polizia di Stato di Pratica di mare, Saverio Urso, in un’intervista all’agenzia Dire, “non deve essere visto come un momento opprimente ma deve essere un deterrente positivo”.

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