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Quarta dose, Aifa sull’allargamento della platea: “Servono altri approfondimenti”

L'Agenzia del Farmaco sottolinea la necessità di "integrare le evidenze scientifiche internazionali con i dati di studi in corso in Italia". Il nuovo booster resta solo per gli immunocompromessi

Pubblicato:24-03-2022 16:37
Ultimo aggiornamento:24-03-2022 16:37
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ROMA – Per il momento non arriva l’allargamento della platea dei soggetti destinatari della quarta dose di vaccino anti-Covid. Il nuovo richiamo, attualmente, è previsto solo per gli immunocompromessi e la campagna è iniziata l’1 marzo, coinvolgendo finora il 6% dei destinatari, per un totale, riporta la Fondazione Gimbe, di 47.794 dosi somministrate. In base alla platea ufficiale (791.376), aggiornata al 9 marzo, il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è del 6% con nette differenze regionali: dallo 0,5% della Calabria al 30,4% del Piemonte.

La Commissione Tecnico Scientifica (Cts) di Aifa, riporta un comunicato dell’Agenzia del Farmaco, “ha iniziato il 24 marzo 2022 la valutazione dell’opportunità di una seconda dose booster dei vaccini contro il Covid-19 per particolari categorie di soggetti. Considerato il complesso dei dati disponibili, la Cts ha deciso che sono necessari ulteriori approfondimenti, integrando le evidenze scientifiche internazionali con i dati di studi in corso in Italia. La Cts ha ribadito che è essenziale il completamento del ciclo vaccinale seguito dalla dose booster già autorizzata“.


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