NEWS:

Teatro No limits a Rimini, anche chi non vede può assistere

Il progetto del Centro Diego Fabbri di Forlì entrerà in scena in occasione della terza replica dello spettacolo di Lisa Ferlazzo Natoli: appuntamento domenica 27 marzo

Pubblicato:24-03-2022 16:39
Ultimo aggiornamento:24-03-2022 16:39

teatro rimini_centro diego fabbri
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

RIMINI – Il teatro abbatte ogni barriera con il progetto realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì. Un’audiodescrizione di quanto avviene sul palco permetterà infatti anche alle persone non vedenti e ipovedenti di assistere pienamente alla messa in scena, apprezzando ogni singolo aspetto. Il progetto debutterà al teatro Galli di Rimini domenica prossima, 27 marzo, in occasione della terza replica di “When the rain stops falling”, il pluripremiato spettacolo di Lisa Ferlazzo Natoli che racconta la storia delle famiglie Law e York, un viaggio nel tempo che attraversa quattro generazioni di padri e figli, di madri e mogli.

“Un racconto epico e al tempo stesso distopico- spiega il Comune di Rimini- che parla di matrimoni spezzati e morti accidentali, di verità taciute e di destini che si incrociano”. Lo spettatore viene proiettato dal 2039 al 1959, slittando nel e con il tempo, alle soglie di un diluvio torrenziale. “Un’apocalisse climatica che è anche un’apocalisse storica“.
Lo spettacolo prodotto dalla fondazione Emilia-Romagna Teatro, Teatro di Roma-Teatro Nazionale e Fondazione Teatro Due, è stato premiato agli Ubu 2019 per la miglior regia, migliori costumi e miglior nuovo testo straniero. Esordirà dopodomani venerdì 25 marzo e poi sabato e domenica. E per la replica di domenica 27 marzo il teatro Galli aderisce appunto, grazie anche alla collaborazione del Comune e della sezione locale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, al progetto “Cultura No Limits-Teatro No Limits” realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì e promosso in collaborazione con il campus universitario, la Regione e Uici, dedicato alle persone non vedenti e ipovedenti.

IN CUFFIA LA DESCRIZIONE DI SCENE, COSTUMI E MOVIMENTI DEGLI ATTORI

L’audiodescrizione rende “visibili” scene, costumi e movimenti degli attori, quei particolari silenziosi che permettono al pubblico con disabilità visiva di assistere pienamente allo spettacolo. Prima della messa in scena un’audiointroduzione accompagna gli spettatori alla scoperta delle scenografie, dei personaggi e della trama dello spettacolo. L’introduzione contiene brevi descrizioni, scelte di regia e informazioni storico-culturali e critico-letterarie per preparare allo spettacolo.
Il servizio viene effettuato dotando il pubblico non vedente e ipovedente di cuffie wireless, collegate alla sala di regia. Da qui una voce narrante accompagna gli utenti lungo lo sviluppo narrativo dello spettacolo inserendosi nelle pause della recitazione. Il testo dell’audiodescrizione si integra con il copione teatrale, senza mai sovrapporsi ai dialoghi e alla colonna sonora.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it