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Castellaneta (Uniba): “Il giornalismo sia un ponte tra l’Unione europea e i cittadini”

La professoressa di Diritto internazionale dell'Università di Bari presenta il corso di formazione per giovani giornalisti che si svolgerà nella sede di Roma dell'Agenzia Dire dal 2 al 4 marzo

Pubblicato:24-02-2023 19:17
Ultimo aggiornamento:24-02-2023 19:17
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marina castellaneta
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ROMA – Il giornalista come ponte tra l’Unione Europea e i cittadini, che devono essere informati in modo corretto e trasparente su azioni e decisioni che ne condizionano la vita ogni giorno: è la prospettiva suggerita da Marina Castellaneta, professoressa di Diritto internazionale presso l’Università di Bari, collaboratrice del quotidiano Sole 24 e blogger sul diritto dell’Ue. La docente è responsabile scientifica di un corso di formazione del Parlamento Ue rivolto a giovani giornalisti, content creator e operatori dell’informazione in programma il 2, 3 e 4 marzo a Roma, nella redazione dell’agenzia Dire.

Secondo Castellaneta, “l’Unione europea oggi è centrale per l’impegno per garantire la professionalità dei cronisti e il loro rispetto delle regole deontologiche“. La professoressa cita una serie di “atti fondamentali” in materia di libertà di stampa, a cominciare dallo ‘European Press Freedom Act’ in via di approvazione fino alla normativa sulle “querele temerarie” che mira a bloccare i “procedimenti giudiziari abusivi” contro i reporter. Secondo Castellaneta, “l’Unione fa in modo che tutti gli strumenti della trasparenza siano messi a disposizione affinché il cronista possa svolgere la funzione di intermediario tra ciò che l’Ue fa e ciò che i cittadini hanno il diritto di sapere”.

La tesi è che il giornalista ha “una protezione” proprio nelle fonti e negli strumenti offerti dall’Unione. “Pensiamo anche a documenti come la Convenzione europea dei diritti dell’uomo o la Carta dei diritti fondamentali dell’Ue – sottolinea Castellaneta – possono servire al reporter anche sul piano interno, quando rischia di essere sopraffatto dalle normative nazionali”.


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